FORTE DEI MARMI. “Si, è necessario avere tre punti cottura della mensa scolastica,  perché vogliamo offrire la migliore qualità alimentare ai nostri bambini a prezzi contenuti, visto che, oltretutto, abbiamo la migliore offerta economica nel panorama versiliese e siamo riusciti anche quest’anno a mantenere inalterato il costo per le famiglie, se non per il semplice aumento istat. Risparmiare sulla salute dei ragazzi è inaccettabile”.

L’assessore alla pubblica istruzione Rachele  Nardini rinvia al mittente le critiche di Vivaldo Tonini.

“Abbiamo potuto lasciare a 3.20 euro  per i residenti e 4.20 per i non residenti i pasti della mensa, – spiega Nardini-  grazie alla razionalizzazione delle spese, che ci ha  permesso di risparmiare 63 centesimi  a pasto, passando da 6 euro a 5.37. Questo è solo l’inizio. Sto rivedendo tutti i costi, fattura per fattura. In merito ai punti cottura – prosegue l’assessore – servono tutti i plessi dell’istituto, mettendo a tavola quasi mille alunni e il personale docente. Inoltre, tre cucine a conduzione familiare ci permettono di rispondere alle esigenze di ogni singolo bambino, che in questo modo,  non è un semplice  numero.

Quanto ai soggetti esterni, che usufruiscono del servizio mensa, peraltro autonomo rispetto a quello della scuola , il rappresentante  del Gruppo di opinione di via Versilia, farebbe meglio a definirli correttamente, visto che sono le forze dell’ordine presenti sul territorio (carabinieri, polizia di Stato, vigili urbani e ufficio marittimo) e non estranei. Il menù versiliese e tutte le altre modifiche, che sottoporrò alla commissione mensa martedì prossimo, oltre ad una dieta varia  e gustosa consente di conoscere ed apprezzare le nostre tradizioni alimentari.

Il dialetto, invece,  è un momento di svago e di aggregazione, che permette ai bimbi di  ritrovare le loro radici linguistiche con Antonio Meccheri e Lora Santini, che si  sono resi disponibili a contendere le spese e di  questo li ringrazio pubblicamente. Infine, in merito ai centri estivi, non voglio prendere decisioni affrettate e valuterò durante l’inverno. Comunque, sono sempre più convinta che i bambini devono dar sfogo alla loro fantasia di gioco e di socializzazione”.

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ultimo aggiornamento: 21-09-2012


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