VIAREGGIO. Erano in tanti nel pomeriggio di oggi (21 set) nella chiesa di Don Bosco al Marco Polo a Viareggio per portare l’ultimo saluto a Gianfranco Dell’Innocenti, un vero “gentiluomo” del calcio che all’età di 87 anni è scomparso, dopo la moglie Glori e la figlia Ariella.
Calciatore con 287 partite in serie A e poi allenatore fra cui anche del Viareggio calcio – che domenica lo ricorderà nel derby di Carrara con un minuto di silenzio – ha messo a disposizione dei giovani della scuola calcio del Lido di Camaiore, la sua esperienza. Ed oggi la società lidese era rappresentata da alcuni suoi dirigenti storici e da alcuni ragazzini con la divisa sociale.
C’erano molti sportivi, la bara era avvolta dalla bandiera bianconera delle Vecchie Glorie del Viareggio, messa a disposizione dal presidente, Ugolino Magrini. C’erano tanti sportivi, ex compagni di squadra del Viareggio, dirigenti attuali e tecnici.
Don Antonio Vecoli che ha officiato la funzione religiosa ha ricordato Dell’Innocenti ripercorrendo il suo cammino della vita, che è stato un esempio per le figlie Paola, Ariella, Cristiana, i nipoti compreso Ricky Rickelr calciatore in serie A con Chievo e Bologna. Oggi c’era anche il cugino Andrea Masiello, anche lui calciatore.
“Nel benedirlo al cimitero – ha detto Don Vecoli – ho notato che aveva fra le mani un rosario con il quale pregava, sulla bara c’era una foto insieme alla moglie, le figlie e i nove nipoti e poi ha indossato un a tuta, quella con la quale insegnava calcio ai bambini. Per tutti loro è stato un esempio da seguire”.
Alcuni di questi giovani calciatori hanno fatto poi carriera, fra questi l’attuale portiere del Viareggio Massimo Gazzoli che lo ricorda con affetto, come pure un altro bianconero, Samuele Pizza che ha iniziato proprio con Gianfranco Dell’Innocenti alla scuola calcio del Lido di Camaiore a tirare i primi calci al pallone. Da oggi questo “gentiluomo del calcio” raggiungerà i cielo la moglie Gloria e la figlia Ariella che amava moltissimo, come le altre due figlie e tutti i nipoti. Arrivederci Dell’Innocenti e grazie per tutto ciò che ha insegnato a tanti giovani calciatori.
