FORTE DEI MARMI. Polpastrelli carbonizzati, baffi bruciati, e un ferita nella schiena che parte dal collo fino alla coda. Letteralmente aperta e bruciata viva a nemmeno un anno di vita.
Questa è la storia di uno dei gatti che hanno avuto la sfortuna di nascere a Forte dei Marmi per la precisione in Via Civitali, zona Vittoria Apuana. Un quartiere molto frequentato d’estate, affollato da turisti e bagnanti che odiano i poveri micetti tanto da avvelenarli, bruciarli vivi, seviziarli, torturarli magari solo per un miagolio di troppo durante la notte.
La gattina in questione “nei giorni scorsi – come raccontano dall’Ata Versilia – ha avuto le convulsioni, la ragazza che la sta curando ci ha chiamate disperata in preda al panico dopo averle fatto la puntura di Valium datale dal veterinario, ha solo 18 anni, ma si sta occupando di lei come una mamma esperta e premurosa. Non sappiamo ancora se ha superato la notte ma crediamo che, purtroppo, per evitarle altri dolori e sofferenze verrà soppressa”.
“Grazie Sindaco Buratti – affermano dall’Ata Versilia – per non aver fatto ancora niente per interrompere questo scempio, questa vergogna. Grazie per fingere di non vedere, perché è questo che lei sta facendo”.
