VIAREGGIO. “È fine stagione e si contano i noccioli. Ora è arrivato il momento che tutti non avrebbero voluto vedere: altre attività chiudono dopo la speranza di rimediare nella stagione un guadagno per poter far fronte agli impegni presi. Mentre la politica pensa ad alleanze, bubboni interni e candidati credibili, la gente muore di fame, noi imprenditori non riusciamo più ad andare avanti con carichi fiscali da 73%.” Lo afferma in una nota l’ex-consigliere comunale Eugenio Vassalle, coordinatore comunale di Futuro e Libertà.
“Siamo in una fase di non ritorno: il sistema si sta avvitando su se stesso e in breve si bloccherà tutto. Non c’è bisogno dell’antipolitica, ma di una rivoluzione sociale. Non con i fucili, però, non candidando tutti quelli che negli ultimi 20 anni hanno ricoperto ruoli di governo.
“Viareggio sta diventando una città dormitorio con extracomunitari clandestini e fondi sfitti: di questi, alcuni avrebbero anche un buon affitto da 450 euro, in centro, eppure non si riesce a piazzarlo.
“Vogliamo la sicurezza, ma con le nostre forze dell’ordine che già sono in pochi fanno miracoli. La rivoluzione, quella vera, poi verrà, la gente sarà disperata e non avrà più nulla da perdere: e dopo, chi la fermerà?
“La politica sta sottovalutando quello che succede, è troppo preoccupata alla caccia alla poltrona. E questo succede perché i politici non vivono con noi cittadini e della economia reale neanche sanno cosa succede. Quando Monti vede la ripresa mi dico: ‘Sì, ma solo quella dell’alta finanza vede’.
“Io spero che il commissario si metta la mano sul cuore, trovi accordi di recupero agevolato per l’imprese che sono in difficoltà e colpisca i più abbienti con dei dati forniti dalla Guardia di Finanza per verificare caso per caso, dato che il comandante Arena nel tempo ha dimostrato di saper distinguere la sua efficacia operatività, quella che manca alla politica.
“Viareggio, a livello commerciale, è ormai finita.”
