FORTE DEI MARMI. L’ex-Primario di Ortopedia di La Spezia e Sarzana Franco Guglielmi e il Prof. Francesco Verrina – chirurgo del piede del S. Martino – al San Camillo – attivato l’ambulatorio di ortopedia pediatrica gestito da Alberto Pizzolotti
 
La Casa di Cura San Camillo di Forte dei Marmi è già nota per la professionalità e la qualità del suo personale medico. Ai numerosi medici operanti al San Camillo, già referenti nazionali nelle loro specialità, si verranno presto ad aggiungere due nomi importanti in ambito ortopedico.
              
Oggi, Martedì 25 Settembre 2012, sono stati presentati le nuove “assunzioni di lusso” del San Camillo: il dott. Guglielmi ed il professor Verrina. I due nuovi professionisti presentano la loro attività al San Camillo ed i progetti medici che intendono realizzare.
 
Il dott. Franco Guglielmi, che fino a Giovedì 20 Settembre è stato primario di Ortopedia degli ospedali del Levante Ligure (La Spezia e Sarzana), da oggi opera al San Camillo di Forte dei Marmi, centro ortopedico di eccellenza. I pazienti spezzini del professore potranno così ritrovarlo vicino a casa, ma con minori tempi di attesa. Il professore è stato inoltre Direttore della S.C. Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Andrea di La Spezia dal 1999 a Febbraio 2011.
Il dottor Franco Guglielmi è celebre soprattutto per i suoi metodi di intervento che lo hanno condotto ad effettuare oltre 11.000 interventi di cui 3.000 di chirurgia protesica d’anca e ginocchio.
 
Il professor Francesco Verrina, dal 1992 primario presso l’ospedale di Genova del servizio di Medicina e Chirurgia del piede, è Professore Associato di Traumatologia dal 1985 e dal 1988 Professore Associato di Ortopedia e Traumatologia. È stato docente presso numerosi Corsi di Perfezionamento post-universitari in Medicina e Chirurgia del Piede. Docente presso le Scuole di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dal 1978 e in Medicina Fisica e Riabilitazione dal 1991, si è distinto come Direttore della Scuola Regionale per Podologi dal 1993 al 1998 ed è responsabile del D.U. Podologi dal 1998.
Fino al 2010 è stato Presidente del Corso di Laurea in Podologia dell’Università degli Studi di Genova. È coautore di oltre 15 monografie ed ha pubblicato oltre 90 lavori scientifici su riviste nazionali ed internazionali.
 
I due professori portano con sé nuove competenze ed un patrimonio conoscitivo-medico che sicuramente arricchiranno il San Camillo di Forte dei Marmi e tutta la comunità medica della Versilia.
 
 
La Casa di Cura San Camillo di Forte dei Marmi è lieta di presentare una seconda novità: l’ambulatorio di Ortopedia Pediatrica. Responsabile per la nuova specialità è il dottor Alberto Pizzolotti, rinomato ortopedico proveniente dall’ASL di Massa. Da oggi dunque il San Camillo pone anche al servizio dei più piccoli la grande esperienza ed il prezioso know-how di uno dei più importanti centri ortopedici in Italia.
 

Ø L’ORTOPEDIA AL SAN CAMILLO DI FORTE DEI MARMI

L’Ortopedia, con oltre 700 impianti protesici all’anno, è uno dei reparti di eccellenza della Casa di Cura San Camillo di Forte dei Marmi. La Clinica è divenuta un centro di riferimento nazionale per la chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla; qui si svolgono persino attività di formazione di alto livello a chirurghi provenienti da tutto il Paese.
 
Nella chirurgia protesica dell’anca si fa ampio uso del titanio e del tantalio, materiali che garantiscono l’integrazione e la crescita dell’osso, garantendo la stabilità della protesi nel tempo.
 
Nelle protesi del ginocchio si utilizzano impianti capaci di durare oltre vent’anni nel 95% dei casi. Negli ultimi anni l’équipe ortopedica si è dedicata all’esecuzione di interventi assistiti dal navigatore intra operatorio e alla predisposizione di impianti su “misura” basati su parametri forniti da metodiche TAC o RMN, per interventi altamente personalizzati (quindi, più efficaci e duraturi). Anche la Protesica di spalla ha avuto un grande impulso, con un numero di impianti per anno fra i più alti a livello nazionale, sia in pazienti anziani che in pazienti giovani con gravi quadri patologici (Artrosi primaria, post traumatica o necrosi vascolare o Artrite Reumatoide).
 
La chirurgia artroscopica è numericamente la più importante, soprattutto quella applicata alla chirurgia ricostruttiva legamentosa: tali ricostruzioni vengono effettuate sia con tessuti prelevati dal paziente stesso, sia con tessuto tendineo proveniente dalla Banca dell’Osso e dei Tendini e in qualche caso con legamenti artificiali. 
 
La Casa di Cura San Camillo di Forte dei Marmi è inoltre ai primi posti in ambito nazionale nel trapianto di menisco. Il 20% dell’attività artroscopica chirurgica riguarda però la spalla (trattamento delle lesioni della cuffia dei rotatori e delle instabilità legamentose croniche e acute). Spazio anche alle tecniche di “Transfert Muscolari“, in particolare il Transfert del Gran Dorsale. Ultimamente si è aggiunta anche l’artroscopia dell’anca che permette di trattare lesioni iniziali dell’articolazione impedendo la loro degenerazione in quadri artrosici più conclamati.
 
 
 
Negli ultimi anni la Clinica ha esplorato il campo delle Biotecnologie, ad esempio nella ricostruzione del tessuto cartilagineo. Più recentemente si è sviluppata la tecnica che prevede l’utilizzo di cellule staminali prelevate dal paziente stesso durante l’intervento e applicate alle varie articolazioni sempre con l’ausilio di membrane sintetiche e naturali per la rigenerazione guidata dalla cartilagine. Da pochi mesi, grazie ad una convenzione con il reparto trasfusionale dell’ospedale Versilia, la struttura utilizza anche i cosiddetti “Fattori di crescita” o PRP (gel piastrinico arricchito) per accelerare la guarigione di diverse patologie cartilaginee, muscolari e tendinee.
 
Da oltre quarant’anni la Casa di Cura San Camillo di Forte dei Marmi è nota per la qualità della riabilitazione. Il Responsabile, dr. Rolando Ricci, gestisce un affiatato team multidisciplinare di medici fisiatri, geriatri, internisti, neurologo e numerosi fisioterapisti. In particolare, la presenza di uno specialista in neurologia consente all’équipe di adoperarsi anche nella riabilitazione neurologica, ad esempio in seguito a casi di ictus. Le terapie si svolgono nelle 3 nuove palestre, opportunamente attrezzate con strumenti all’avanguardia.
Per ogni paziente si stila un piano riabilitativo personale che comincia già dal primo giorno di ricovero, prima dell’operazione, in modo da preparare il soggetto a superare al meglio le fasi critiche postoperatorie. Il paziente verrà poi seguito fino alla dimissione, che di solito avviene dopo una settimana o 15-20 giorni nei casi più complessi. I pazienti non sono seguiti soltanto durante la fase di ricovero, ma anche con le prestazioni ambulatoriali, ove appropriato, una volta tornati a casa.
 
 
 
 
L’unità di riabilitazione del San Camillo è una risorsa non solo per l’unità di Ortopedia, uno dei fiori all’occhiello della casa di cura, ma anche per tutto il territorio, per le altre case di cura accreditate, per i presidi ospedalieri e per tutti i pazienti che possano averne bisogno, su indicazione del proprio medico di famiglia.
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ultimo aggiornamento: 25-09-2012


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