CAMAIORE. Perché devono gareggiare sempre gli stessi? Una domanda semplice, rivolta al Palio dei Rioni, a cui presto ci sarà una risposta.
Il Comune infatti ieri (26 set) con il sindaco Alessandro Del Dotto e l’assessore alla cultura Veronica Cortopassi, ha chiamato a raccolta il mondo del Palio dei Rioni di Camaiore. Per chiedere che venga rivisto e aggiornato il regolamento di gara.
“Si tratta di cinque pagine striminzite – spiega il sindaco Del Dotto – che possono essere interpretate nei modi più disparati. Ci vogliono invece regole chiare, precise, che valgono per tutti. Non è possibile che la scelta se un rione entra o meno in gara sia decisa col sorteggio”.
Il sindaco si riferisce alle ultime edizioni del Palio quando per forza di cosa (e nonostante l’ingresso di due nuove squadre) alcuni Rioni restavano fuori dai box.
Ecco quindi che si prospettano due ipotesi. Il sindaco infatti dice che il regolamento sarà redatto da una commissione mista. Già oggi però si può capire dove si potrebbe andare a finire. Due le ipotesi appunto. La prima idea è quella di un meccanismo semplice di avanzamenti e retrocessioni. Che sia annuale o triennale, come ad esempio per il Carnevale di Viareggio. Chi al termine dei giochi (o di più edizioni di giochi) ha la classifica più bassa sta fermo un anno, e lascia gareggiare chi è rimasto fuori.
L’altra ipotesi è di andare a scopiazzare lo stile del Palio di Siena. Ossia dividere in zone e non lasciare gareggiare più di un certo numero predefinito di squadre della stessa zona. Un modo per garantire che tutto il territorio sia rappresentato.
In cantiere anche altre novità per il Palio dei Rioni. Una delle ipotesi è quella di unire la manifestazione alle scuole. “Visto che – dice il sindaco – i Rioni e il Palio svolge già oggi una sua funzione aggregativa e di socializzazione”.
Prima di rivedere il regolamento però c’è un altro passaggio, fondamentale: il rinnovo delle cariche del Comitato Palio. “Lascio mano libera ai Rioni. Al prossimo incontro – dice il sindaco – mi aspetto che mi diano loro un nome per il presidente e per il comitato. Che siano personaggi nuovi o quelli che hanno fatto rinascere il Palio non importa, quel che importa è che tra loro siano d’accordo”. Poi il Comune si limiterà a ratificare la scelta fatta.
Il presidente uscente Carlo Rosi si dice “A disposizione, sempre che ci sia accordo tra tutti i rioni”.
Intanto sono già stati definiti i prossimi appuntamenti: il 4 novembre il Caval Palio e il 22 dicembre il festival canoro dei Rioni.
