VIAREGGIO. Raggiunta la necessaria intesa con la Regione Toscana, è stata firmata oggi (venerdì 28 settembre 2012) la disposizione commissariale n. 18 per la concessione delle provvidenze della “Legge Viareggio” anche ai familiari delle vittime dell’incidente ferroviario del 29 giugno 2009 e al convivente more uxorio, esclusi dai precedenti provvedimenti.
La legge 107/2012, la quale ha portato le modifiche al testo originario, ha previsto che l’importo dell’elargizione per ciascuna vittima non sia superiore a 200.000 euro e che la stessa elargizione sia corrisposta ai parenti fino al terzo grado nell’ordine di priorità derivante dal grado di parentela, nonché ai conviventi more uxorio.
Pertanto la disposizione commissariale ha fissato a 200.000 euro l’importo spettante alle nuove categorie di beneficiari in rapporto a ciascuna vittima, procedendo all’individuazione dei beneficiari e delle priorità facendo riferimento al solo grado di parentela, senza tenere conto né dell’ordine, né della linea retta o collaterale. Tali riferimenti, infatti, propri del diritto successorio, non sono richiamati dalla legge.
L’atto chiarisce inoltre che, nel caso in cui per la stessa vittima vi siano più parenti dello stesso grado, l’elargizione verrà ripartita pro quota, indipendentemente dall’ordine, dalla linea retta o collaterale di parentela.
Ai fini dell’individuazione dei soggetti beneficiari e dell’accertamento dei requisiti per l’accesso all’elargizione speciale, gli interessati devono presentare apposita domanda all’Ufficio del Protocollo presso il Comune di Viareggio, secondo il modello allegato A e A1, predisposti dagli uffici e disponibili sul sito dell’Ente, con le dichiarazioni sostitutive ivi previste entro il termine perentorio del 30 ottobre 2012, a pena di irricevibilità della stessa.
Il convivente more uxorio e i parenti entro il terzo grado che avevano già presentato a suo tempo le domande, rigettate in quanto non rientranti nei requisiti previsti dalla legge 106/2010, a seguito delle modifiche apportate dalla attuale normativa, potranno semplicemente confermare, entro gli stessi termini, le domande già presentate.
Nel caso in cui la domanda sia inviata a mezzo posta, farà fede la data del timbro postale di accettazione. Le dichiarazioni sostitutive sono soggette ad accertamento da parte dell’Ufficio dei Servizi Demografici del Comune.
Le erogazioni saranno effettuate secondo quanto previsto dall’ordinanza del Commissario delegato n.32/2010.
La disposizione commissariale stabilisce inoltre che, ove sussistano soggetti aventi le caratteristiche previste dall’articolo 1 comma 3-bis della L.106/2010, anche per questi ultimi si applicano le modalità ed i termini di presentazione delle domande previsti con questa ordinanza.
Le risorse necessarie saranno imputate sulle somme accantonate.
Contestualmente, il Commissario Prefettizio ha nominato responsabile del procedimento la Dott.ssa Rosa Priore, Segretaria Generale, assegnandole il personale che, già a suo tempo, si era occupato di istruire le domande per le precedenti elargizioni e che, generosamente, ha dato la propria disponibilità.
