VIAREGGIO. “La Commissione Varignano, su segnalazione di molti cittadini, porta all’attenzione nuovamente la problematica delle maleodoranze che continua ad insistere sulla nostra città. Sono diversi giorni che è necessario, sentito il forte odore, chiudere finestre e porte.” Lo scrive la Commissione stessa in una lettera indirizzata, tra gli altri, al Ministero della Salute, all’assessore regionale all’ambiente, al commissario prefettizio Domenico Mannino, all’ufficio di igiene ambientale dell’Asl e all’Arpat.

“A fronte delle vicende giudiziarie che hanno investito diversi impianti di trattamento dei rifiuti, ci chiediamo da dove possa provenire questa essenza. Si tratta di un odore molto simile a quello di ‘bruciato’. È bene ricordare che in questi giorni è piovuto molto, quindi non è possibile far passare nuovamente la storia del contadino che brucia tre foglie.

“Questa essenza crea numerosi problemi per gli anziani, i bambini e per chi ha problemi polmonari: vorremmo capire cosa è questa essenza, da che cosa è composta e se è nociva per la salute.

“Se è salubre per chi soffre di malattie polmonari e non, perché non organizziamo pulmini da tutta Italia così rilanciamo il turismo?

“È giusto continuare a subire questo fenomeno senza che le istituzioni preposte si muovano per risolverlo? La politica anche in questo campo, da tempo, ha fallito.

“Ci auguriamo che il commissario, con l’ aiuto dei subcommissari freschi di nomina, possa nelle sue competenze riuscire a smuovere qualcosa per individuare la fonte o le fonti di tale essenza.

“L’essenza malefica investe la città. Siamo tutti contenti? Vogliamo tenercela? Noi no.”

(Visitato 38 volte, 1 visite oggi)
TAG:
ambiente bruciato commissione varignano lettera odore puzzo viareggio

ultimo aggiornamento: 30-09-2012


RIENTRA L’AGITAZIONE ALLA BUSSOLA. LA PROPRIETÀ ACCOGLIE LE RICHIESTE DEI LAVORATORI

LUTTO A VIAREGGIO, MUORE STORICA COMMERCIANTE