PIETRASANTA. Il governatore della Toscana Enrico Rossi ha chiuso il Festival della Salute dal palco di piazza dello Statuto di Pietrasanta, intervistato dal direttore de Il Tirreno Roberto Bernabò, con un incontro seguito da centinaia di persone.

Macchiarini. Alla richiesta di un commento sul caso Macchiarini, il chirurgo indagato per tentata truffa e tentata concussione, Rossi ha risposto: “Non sono affatto pentito della fiducia accordatagli in principio. Lo rifarei anche domani, anzi: gli darei un’importanza ancora maggiore.

“È uno dei più grandi chirurghi del mondo: è bene che sia giudicato come qualsiasi cittadino ma sono certo che saprà dar conto del suo operato. Mi domando però: se Macchiarini è ai domiciliari, per quale buco legislativo Fiorito non è in carcere?”.

Intramoenia da rivedere. Piuttosto, ha proseguito il governatore, andrebbe ripensato il sistema della sanità intramoenia: “Da assessore alla salute intervenni con una delibera per regolamentare la pratica dell’intramoenia, ma evidentemente serve un passo in più: un medico o sta nel pubblico o sta nel privato. All’interno delle strutture pubbliche sarebbe più giusto pagare di più chi è più bravo.”

Ticket in base al reddito? Parlando di tagli, e di quel 10% in meno di risorse destinate alla sanità, Rossi ha spiegato: “Tre anni fa lo avrei escluso, ma ora mi domando se pur di non arrivare a tagliare i servizi essenziali, non sia meglio pensare di chiedere un contributo ai cittadini in rapporto alla loro capacità di reddito.”

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