VIAREGGIO. Un ragazzo di 26 anni di Pisa, Alessandro Donati, ha perso la vita la notte scorsa in seguito ad un incidente stradale avvenuto intorno a mezzanotte sull’autostrada A12, poco prima dell’uscita di Viareggio. È deceduto alle 3,30 in seguito alle ferite gravissime all’ospedale Versilia.
Il ragazzo era a bordo di una BMW condotta dal padre di 63 anni rimasto ferito non in maniera grave. Con loro c’era anche la fidanzata del ragazzo 26enne, che è rimasta sotto shock.
L’auto che viaggiava in direzione Viareggio ha tamponato un autoarticolato Volkswagen che trasportava dei tubi di ferro. Tubi che sporgevano e che pare non fossero segnalati. Non è inoltre da escludere che, avendo abbassato la ‘spalliera’ del furgone per caricare la merce, fossero stati “oscurati” i fanali di posizione. Quindiil conducente dell’auto non avrebbe visto l’ostacolo davanti a sé.
Il furgone era condotto da un giovane residente a Carrara, come l’altro uomo di 43 anni che si trovava sul furgone: entrambi hanno riportato ferite non gravi.
Sul posto oltre la polizia stradale della sottosezione di Viareggio sono intervenuti i vigili del fuoco, ambulanze e auto medica del 118 e personale della Salt. L’autostrada è rimasta chiusa per circa un’ora e mezza per consentire i soccorsi e i rilievi dell’incidente, coordinati dal comandante Mauro Ciafro.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della polizia stradale per capire a quell’ora dove fosse diretto il furgoncino che pare dai primi accertamenti dovesse uscire al casello di Viareggio. Uno dei tubi di ferro tra l’altro ha invaso anche la carreggiata opposta dell’autostrada, colpendo un’altra auto in transito, per fortuna senza conseguenze. Il conducente del furgone rischia di essere indagato per omicidio colposo.
