MASSAROSA. Lunedì pomeriggio si è svolto l’incontro ufficiale della principessa Maria Teresa Borbone – Parma con l’amministrazione comunale di Massarosa.
La principessa della Casa Borbone – Parma, che ha forti legami con la Versilia, durante il suo soggiorno, ha visitato alcune delle ville che furono di proprietà dei suoi illustri antenati- tra cui quelle di Massarosa- e ha svolto diversi incontri ufficiali.
La principessa, accompagnata dal cugino, Dott. Roberto Luis Picchiani, è stata accolta dal Presidente del Consiglio Comunale di Massarosa, Riccardo Bocchini, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e gli omaggi del Sindaco Franco Mungai. Lo stesso Picchiani ha sottolineato la storia della principessa, cacciata dalla Spagna franschista.
Il Presidente Bocchini si è soffermato sulla storia personale e familiare della principessa, evidenziando le qualità personali e morali, l’impegno per la difesa dei valori fondamentali della democrazia.
Erano presenti in Sala del Consiglio Comunale alcuni rappresentanti dell’Accademia Maria Luisa di Borbone e dell’Istituto Storico Lucchese, il prof. Umberto Squarcia con signora, Mons. Giovanni Scarabelli, il sig. Luciano Giannelli e altri estimatori e conoscenti dell’illustre ospite.
Dopo i saluti istituzionali, la visita della principessa è proseguita nell’Ufficio del Sindaco e negli altri Uffici del palazzo comunale.
La principessa si è detta particolarmente colpita dall’accoglienza riservatale dall’amministrazione e ha espresso particolari apprezzamenti per il decoro della Sala del Consiglio Comunale e la cura degli ambienti in generale.
La visita di Sua Altezza Reale la Principessa Maria Teresa di Borbone, figlia del Principe Saverio Duca di Parma, ha interessato domenica 30 settembreanche la Chiesa Collegiata: ad accoglierla il Priore Mons. Damiano Pacini e il Viceparroco D. Andrea Ghiselli. Dopo la Visita al Santissimo Sacramento, il Priore, a nome dei presenti ha espresso il benvenuto alla Principessa, facendole dono di un sonetto religioso di fine ‘800, dedicato al Duca Roberto, nonno di Sua Altezza Reale, senza dimenticare alcuni doni portati spontanemente dai presenti, tra i quali possiamo ricordare due pubblicazioni di storia di Camaiore del Dott. Dinelli.
