VERSILIA. I consiglieri regionali Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri hanno presentato un’interrogazione sull’utilizzo “dei pesticidi nella pianura Versiliese”. Secondo i due membri del “parlamentino” toscano, la pianura versiliese, in particolare nell’area di Viareggio e Torre del Lago, intorno al Lago di Massaciuccoli, nell’area dell’ospedale Unico dell’Asl 12 e di Forte dei Marmi sarebbe «fortemente inquinata», con la popolazione residente «esposta» a tale inquinamento. L’interrogazione è stata formulata grazie all’impulso e alla collaborazione  del segretario della Lega Nord di Viareggio Alessia Brogi che aggiunge: “È una battaglia  di civiltà  che combatteremo insieme ai cittadini di Viareggio. Ringrazio il Comitato “Salviamo Viareggio” che ho ascoltato con grande attenzione. La finalità delle interrogazioni presentate in Regione e in Unione Europea, quest’ultima per la salvaguardia del Lago di Massaciuccoli attraverso l’onorevole Claudio Morganti, è quella di proteggere la salute umana e contribuire con un migliore ambiente alla qualità della vita”.

“I risultati delle analisi contenuti nel Piano per il corretto e razionale uso delle acque” del dicembre 2009, elaborato dal Settore Ecologia della Provincia di Lucca, relative ai pozzi campionati dalla Regione Toscana e i dati provenienti dallo studio ARPAT regionale del 2009 – spiega Gambetta Vianna –, confermano la presenza di inquinamento da bromuri e da arsenico riscontarti nella fascia tra Torre del Lago e Viareggio, con la presenza anche di sostanze azotate e magnesio. In tale zona, arsenico, nitrati e azoto ammoniacale sono quasi sempre superiori ai limiti previsti per le acque da destinarsi al consumo umano. Inoltre, i bromuri sono presenti con concentrazioni superiori anche di cinquanta volte rispetto alle caratteristiche medie dell’acquifero. I risultati della ricerca relativa ai pesticidi evidenziano la presenza abbondante sopra il limite di legge previsto”.

Secondo Gambetta Vianna, la ragione di tale inquinamento sarebbe da ricercarsi prevalentemente “nell’attività agricola e florovivaistica intensiva che da anni caratterizza la zona. Le sostanze inquinanti raggiungono le falde acquifere e, per quanto riguarda la parte meridionale della piana versiliese, vengono convogliate nella parte più depressa di essa, costituita dal complesso idrico, già altamente degradato, del Lago di Massacciuccoli e dei laghi del Brentino. Le serre, inoltre, sono state costruite vicino alle abitazioni, alle scuole e ai cortili delle stesse, adiacenti ai parchi gioco per bambini, nonché in prossimità di strutture sanitarie; i rischi derivanti dall’esposizione ai pesticidi sono elevati. In queste aree, l’uso di pesticidi dovrebbe essere vietato o ridotto al minimo. Qualora siano utilizzati pesticidi, è opportuno definire adeguate misure di gestione del rischio e prendere in considerazione, in primo luogo, pesticidi a basso rischio così come misure di controllo”.

Infatti, l’uso di pesticidi nelle serre si diffonde nell’ambiente circostante attraverso l’aria, l’acqua e il suolo, “con effetti nocivi devastanti sulla salute umana e sull’ambiente. Se guardiamo alle cifre, in Versilia c’è il numero più alto di tutta la Toscana di persone decedute per tumore: accreditati riscontri medico-scientifici hanno dimostrato che l’esposizione ai pesticidi, anche a dosi bassissime, è associata a specifiche patologie cancerogene, in particolare linfomi, mielomi e leucemie”.

Ed è proprio per il rischio dovuto all’inquinamento che Gambetta Vianna e Lazzeri hanno presentato l’interrogazione per conoscere: “quale sia il livello di inquinamento causato dalle serre nella pianura Versiliese; quale sia l’impatto della dispersione dei prodotti fitosanitari utilizzati nelle serre sulla salute umana degli abitanti di Torre del Lago e Viareggio e di chi li utilizza; se ARPAT abbia disposto monitoraggi adeguati per conoscere e seguire l’impiego di fitofarmaci sul territorio; se sia stato introdotto l’obbligo di prescrizione dei fitofarmaci da parte dei soggetti abilitati per georeferenziare l’uso di essi”.

(Visitato 139 volte, 1 visite oggi)

PARCO, AL VIA IL PROGETTO “LIFE+” PER IL RECUPERO DELLE ZONE UMIDE

SCUOLA, IN ARRIVO I CONTRIBUTI PER I LIBRI SCOLASTICI