VIAREGGIO. Nel nuovo bando di concorso per il prossimo Carnevale si chiede ai carristi di esibire la documentazione che attesti la regolarità del singolo costruttore nel pagamento dei contributi e la mancanza di precedenti penali, civili o amministrativi- nello specifico: Durc e casellario giudiziale. Manca, però, una voce: quella che specifica a quanto ammonteranno i primi acconti per la realizzazione di carro e mascherata – e quindi per il pagamento di operai e fornitori – e, soprattutto, quando verranno versati. A dicembre, con ogni probabilità. Perché il commissario prefettizio Domenico Mannino in persona avrebbe firmato le dovute garanzie.

E così, piano piano, la macchina del Carnevale si sta mettendo in moto. Il 12 ottobre saranno consegnati i bozzetti e cinque giorni dopo, il 17, dovrebbero essere consegnati ai fratelli Stefano e Umberto Cinquini le chiavi del loro nuovo hangar, chiudendo così una volta per tutte la vicenda dei traslochi tra i vari capannoni della Cittadella.

Non mancano, però, i malumori tra i carristi. Perché, sottolinea qualcuno, quest’anno realizzare il proprio carro o mascherata sarà un “rischio d’impresa”, dal momento che i primi finanziamenti saranno elargiti a dicembre, e “il costruttore stesso non è più un artigiano, bensì un piccolo imprenditore”.

Intanto, come riportato in un articolo sul quotidiano La Nazione a firma di Paolo Di Grazia, si fa sempre più concreta la possibilità che l’inizio del Carnevale venga posticipato. Di una settimana, però, e non due come avevano proposto i carristi. Una sorta di compromesso tra tradizione ed esigenze dei costruttori. Il terzo corso, quello storicamente più foriero di buoni incassi, coinciderebbe con la sfilata di Martedì Grasso trasmessa in diretta sulla Rai e il Carnevale sforerebbe di due domeniche nel periodo di Quaresima, con il quarto e quinto corso in notturna.

“Confermo che i primi acconti saranno versati a metà dicembre. Ma è tutto scritto chiaramente sul bando di concorso…”. A parlare è Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale. Che fa un’ulteriore precisazione. “Cda e cdi valuteranno la proposta di posticipare al 15 ottobre la consegna dei bozzetti, in modo da concedere ai carristi tre giorni in più per completare i loro bozzetti.”

Un’altra idea in procinto di essere accettata è quella relativa alla reintroduzione del vincolo sulla cartapesta. Sostanzialmente, a due anni di distanza ai costruttori viene chiesto di realizzare carri composti per il 70% di cartapesta. Una regola, questa, precedentemente eliminata perché considerata cervellotica e di difficile applicazione e verifica. “Se un carrista ha particolari esigenze può anche oltrepassare il limite del 30%, purché lo dichiari”, aggiunge Santini. “Sono contrario all’anarchia ed è bene porre un freno a certe furbate.”

(Modificato il 07/10/2012 alle 12:30)

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