VIAREGGIO. 800 Kg di prodotto ittico. Questo il quantitativo totale sequestrato dalla  Guardia Costiera, durante un’operazione complessa di repressione delle violazioni in materia di commercializzazione, denominata “All Clear”, svoltasi nel territorio di giurisdizione della regione, conclusasi ieri (9 ott).

L’attività di controllo, eseguita a terra da personale delle Capitanerie toscane, ha riguardato i punti di sbarco del pescato, i mercati ittici, i ristoranti e gli esercizi commerciali della piccola e grande distribuzione (pescherie, supermercati ed ipermercati), centri di import/export nella fascia costiera e nell’entroterra.

Scopo principale, la verifica della corretta applicazione della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca, sia catturati dalle marinerie locali, sia provenienti da altri mercati, soprattutto quello d’importazione, in particolare la verifica della corretta etichettatura e tracciabilità dei prodotti, attraverso l’analisi dettagliata della documentazione commerciale al fine di scoprire frodi in commercio e procedure di vendita ingannevoli a danno del consumatore finale.

In questo contesto, sono stati sottoposti ad ispezione 224 operatori del commercio, tra mercati ittici, esercizi all’ingrosso e dettaglio, ristoranti e punti di sbarco. In totale, sono stati riscontrati 32 illeciti, di cui 27 a carattere amministrativo, per complessivi 35.000 euro di sanzioni, e 5 illeciti a carattere penale. In tutto 8 quintali di prodotti sottoposti a fermo.

Significativo il sequestro operato dalla Capitaneria di porto di Livorno presso un grossista in provincia di Firenze, presso il quale sono stati scoperti in detenzione 720 kg di prodotto ittico, in particolare Polpi, Moscardini, Calamari e Seppie, di provenienza non riscontrabile dalla documentazione fornita agli ispettori della Guardia costiera dalla ditta controllata. Detto prodotto, congelato dallo stesso operatore, senza che questi avesse le dovute autorizzazioni sanitarie, è stato sottratto alla possibile immissione sul mercato, eventualità che avrebbe potuto mettere a rischio la salute pubblica.

A Lucca, gli ispettori della Capitaneria di Viareggio hanno deferito all’autorità giudiziaria due ristoratori, riscontrando illeciti attinenti alla “frode in commercio”, in specie, per non aver indicato nel menù le pietanze contenenti ingredienti ittici surgelati.

Medesima situazione scoperta a Massa, dove un altro ristoratore è stato denunciato per il medesimo reato alla locale Procura, dalla Guardia costiera di Marina di Carrara, per aver somministrato ai clienti prodotto congelato, senza la prevista informazione sulla carta delle pietanze.

I controlli della Guardia costiera, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno, mirati ad assicurare ai consumatori il più alto livello di trasparenza ed a prevenire comportamenti illeciti da parte di irresponsabili operatori, continueranno nei prossimi giorni.

(Visitato 29 volte, 1 visite oggi)
TAG:
capitaneria livorno Lucca pesce porto prodotto ittico sequestro viareggio

ultimo aggiornamento: 10-10-2012


SALONE NAUTICO A VIAREGGIO. ROSSI: “CI SONO TUTTE LE CONDIZIONI”

INCIDENTE SCOOTER CONTRO AUTOBUS. GAMBA ROTTA PER UN RAGAZZO