CAMAIORE. A lamentarsi sono buoni tutti. “C’è la crisi, si vende sempre meno”. Ma quando qualcuno si fruga in tasca e tira fuori un’idea diversa, nessuno gli va dietro.
Succede a Camaiore dove, per il prossimo weekend, è in programma la Festa Pic, appuntamento all’insegna del mondo del peperoncino e del piccante. Una festa organizzata dal Comune di Camaiore e dal Consorzio di Promozione Turistica.
L’iniziativa parallela parte da Alessandro Tonfoni, proprietario del negozio Millemoviti in via Tabarrani 71. L’attività si occupa di abbigliamento personalizzato e comunicazione. E l’idea è stata quella di produrre una maglia con un bel peperoncino nel mezzo e la scritta “Un giorno PIC”. Un’idea carina che poteva lanciare ancora di più una festa che è già entrata nei cuori di molti, e non solo in Versilia. Un’idea però che ha avuto scarsa eco.
“Abbiamo proposto la maglia ai commercianti del centro – racconta Alessandro Tonfoni – ma abbiamo ricevuto una serie di risposte evasive: non so, ci penserò, vedremo. Solo un negozio fino ad ora ha accettato di vendere le maglie”. Si tratta del negozio “The Fan” di Viviana Bertilotti, in via Vittorio Emanuele 85.
“È un po’ triste che abbia partecipato all’iniziativa solo un negozio. Capisco che c’è crisi, ma se non si investe qualcosina è difficile uscirne”.
La maglia, rossa con scritta nera o nera con scritta rossa, è ancora ordinabile al negozio “MilleMotivi”. Costa solo 10 euro e, venduta nei giorni della fiera del peperoncino, siamo convinti potrebbe essere un bel veicolo di promozione.
+ leggi la replica di Roberto Lari, presidente del consorzio commercianti
