FIRENZE. Il Porto Canale di Viareggio e la foce dell’Arno sono i destinatari di finanziamenti regionali stabiliti oggi lunedì 15 ottobre dalla Giunta. È stato infatti deliberato, su proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao, di assegnare al Comune di Viareggio 400mila euro. Per gli interventi di contrasto all’insabbiamento della foce dell’Arno andranno invece complessivamente 60mila euro.
“Si tratta di stanziamenti importanti e tempestivi della Regione per assicurare la funzionalità del porto di Viareggio e, per quanto riguarda l’Arno, per garantire in collaborazione con le altre istituzioni locali la sicurezza della navigazione in quel tratto del fiume e risolvere i problemi causati dall’insabbiamento”, afferma l’assessore Ceccobao.
Dei 400mila euro di risorse per Viareggio 300mila euro sono destinati per i lavori di escavazione dei fondali dell’imboccatura di accesso del Porto Canale di Viareggio, mentre la restante quota andrà a finanziare lavori di manutenzione delle opere portuali del Porto Canale. Uno stanziamento che si aggiunge ai 1,3 milioni già finanziati a marzo per l’escavo dei fondali avamporto, nell’ambito dell’assegnazione di risorse da parte della Regione per interventi nel settore opere portuali e di navigazione interna.
Per contrastare l’insabbiamento della foce dell’Arno e mantenere la navigabilità di questo tratto di fiume è stato invece approvato l’accordo per eseguire interventi urgenti di prevenzione e mantenimento delle condizioni di navigabilità per un totale di 60mila euro.
L’accordo prevede la ripartizione del finanziamento per la movimentazione dei fondali alla foce dell’Arno tra Regione (25mila euro), Provincia di Pisa (10mila) e Comune di Pisa (25mila).
Con il coordinamento della Regione viene affidato alla Provincia di Pisa il compito di eseguire il progetto dei lavori e di svolgere attività di monitoraggio, necessario per prevenire fenomeni di insabbiamento che possono oltretutto costituire situazioni di pericolo per i natanti. Ente attuatore e stazione appaltante per l’affidamento dei lavori sarà invece il Comune di Pisa.
