(foto Marco Pomella)
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CAMAIORE. Tasse su tasse, aumenti su aumenti. Lo denunciano il consigliere del gruppo misto Dc Riccardo Bonuccelli e il delegato ai rapporti esterni Michele Rubani. “Oramai le leggi di finanza – scrivono – con la rincorsa all’incremento continuativo del gettito e della pressione fiscale su famiglie e imprese, sembra inarrestabile. La manovra Monti sul 2013 si somma, a cascata, alle manovra degli enti territoriali con un federalismo fiscale oramai fuori controllo”.

“Se i Comuni, vedi da ultimo Camaiore, raddoppiano l’imposta sugli immobili e triplicano l’addizionale IRPEF, non è da meno la manovra finanziaria della Regione Toscana. Infatti se da una parte la Giunta Regionale è già intervenuta aumentando le tariffe del trasporto pubblico locale diminuendone anche i servizi, con la soppressione di linee ferroviarie, e i ticket con la loro estensione anche ai malati gravi, con la manovra di bilancio 2013, al fine di mantenere a livelli accettabili la ragnatela politica, interviene pesantemente anche sull’innalzamento delle aliquote di alcuni tributi e sul bollo auto, decisioni sicuramente non predisposte allo sviluppo ma unicamente atte ad incrementare l’effetto recessivo in atto”.

“In sostanza – scrivono Bonuccelli e Rugani – le continue sovrapposizioni impositive degli Enti territoriali, dovute ad un uso distorto del federalismo fiscale, con le ripetute manovre del Governo Nazionale, che solo in termini di adempimenti amministrativi costa ai contribuenti cifre imbarazzanti, portano continuamente in alto la percentuale dell’imposizione fiscale diretta (IRPEF ed IRAP) che annullano di gran lunga i timidi segnali del Governo Monti nella riduzione dell’IRPEF su alcune fasce di reddito, riduzione peraltro già minata dall’aumento dell’I.V.A. e dalla franchigia sulle deduzioni”.

“La Regione procederà – aggiungono i due esponenti camaioresi – in sostanza ad un incremento non indifferente dell’addizionale regionale IRPEF con la scusa che rispetto alle altre Regioni d’Italia è sempre stata contenuta colpendo così ulteriormente pensioni, salari e stipendi, e redditi di ogni genere delle persone fisiche. La manovra sull’IRAP poi è scandalosa, inaccettabile in questa fase di recessione economica e che si abbatterà su tutti i settori produttivi con il rischio di ulteriori perdite di posti di lavoro in quanto meccanismo che annulla progressivamente i benefici del cuneo fiscale”.

“L’incremento, entro il 10 di novembre, del bollo auto, infine non farà altro che contribuire a mettere ulteriormente in crisi il settore auto già soggetto a un calo mensile di immatricolazioni a due cifre su base mensile. In sostanza, riteniamo che l’impatto sulla coesione sociale è continuamente messo sotto pressione da manovre non coordinate da un unico pianificatore: Comuni, Province e Regione hanno o stanno per approvare bilanci di previsione 2012/2013 che avranno pesantissime ripercussioni sui bilanci di Famiglie e Imprese”.

“Il Movimento dei Cristiani Democratici di Camaiore – concludono Riccardo Bonuccelli e Michele Rugani – preoccupato per le ricadute negative sul territorio, nei prossimi giorni si farà carico di portare all’attenzione delle forze politiche regionali di minoranza, da sempre attente alla salvaguardia del potere di acquisto delle famiglie, e a noi vicine, le preoccupazioni da più parti riscontrate”.

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