VIAREGGIO. Il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini condivide a pieno ed è pronto ad appoggiare la richiesta di sospensione immediata del nuovo Regolamento della Passeggiata che penalizza fortemente le attività commerciali del “salotto buono”.
Lo dice il leader del movimento, Massimiliano Baldini. “Un Regolamento – scrive – quello approvato il 23 luglio scorso dalla Giunta Lunardini, che rappresenta l’ultima “mela avvelenata” di una Giunta Comunale che ha rovinato la città e che, pur cosciente dell’arrivo del Commissario, ha inteso irresponsabilmente continuare a deliberare “mostruosità” fino all’ultimo giorno”.
“Abbiamo parlato con molti operatori della Passeggiata – aggiunge Massimiliano Baldini – e la situazione è giustamente di grande preoccupazione.
Già la crisi morde ogni giorno di più, già le concessioni e gli affitti rappresentano un carico economico ormai insopportabile per i sempre più modesti bilanci di chi lavora e fa impresa in Passeggiata; se il nuovo regolamento dovesse essere attuato, si decreterebbe la fine della nostra vetrina più importante e molte altre attività storiche se ne andrebbero, seguendo quelli che già hanno lasciato da tempo”.
“La Passeggiata è il nostro biglietto da visita per rilanciare il turismo e chi vi opera deve essere messo in condizione di competere. Sappiamo bene che la città ha già bisogno di interventi robusti sul piano della sicurezza e del decoro e che la stessa zona della Passeggiata non è certo esente da queste problematiche. L’applicazione di un Regolamento così punitivo sarebbe il colpo di grazia ! Anche noi del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, pertanto, ci uniamo nella protesta portata avanti dal Presidente Vannozzi e nella richiesta al Commissario Prefettizio di intervenire con urgenza, sospendendo subito il regolamento e riaprendo un tavolo di discussione che possa modificare le norme sciagurate approvate il 23 luglio scorso, prevedendo criteri di maggior equilibrio e tali da permettere alle attività lo spazio vitale utile per continuare a lavorare in un settore in affanno da tempo”.
