PIETRASANTA. Oggi è solo un vecchio edificio disastrato e divorato dall’abbandono, ma qualche anno fa l’istituto dei Frati Salesiani di Pietrasanta era una delle scuole private più belle e attrezzate della Versilia: con campi da calcio, da basket, aule gigantesche e perfino un teatro.
“È irriconoscibile”, dice Davide ( nome di fantasia), ex alunno della scuola, che la scorsa settimana ha voluto rivedere quella che era stata la sua aula.
“Entrando ho avuto i brividi. C’era un atmosfera spettrale, tra documenti, calcinacci, muri imbrattati e panchine distrutte ho trovato la mia pagella di seconda media e mi è venuta un po’ di nostalgia – racconta il ragazzo – addirittura nel campo da basket è nata una pianta di fico. Pensare che è stata la mia scuola e ora sembra solo una parco giochi per vandali, è triste”.
L’ex istituto dei Salesiani venne donato ai frati da una contessa che nel lascito chiese che i locali venissero adibiti per fini pedagocici. Nacque così l’istituto scolastico, che i frati hanno venduto a inizio degli anni 2000 a una cordata di privati (dopo 50 anni le volontà del donatore decadono, quindi niente più vincolo ad uso pedagogico).
Inizialmente al posto dell’immobile doveva sorgere un hotel cinque stelle, ma poi tutto si arena. Da un mese c’è una trattativa tra gli acquirenti e il Comune di Pietrasanta che vorrebbe l’immobile: in cambio darebbe ai privati i locali del Barsanti e dell’Istituto d’arte, che verrebbero trasformati in uffici e residenze.
Il sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi, conferma che la trattativa è ancora in corso: si stanno infatti valutando la congruità del valore.
Intanto gli enormi locali dei Salesiani continuano a essere il rifugio di adolescenti che tra uno spinello di nascosto e l’altro passano i pomeriggi, mentre la notte si trasformano nei posti letto per i senza tetto che vi trovano riparo.
