CAMAIORE. “Sono una cittadina residente nel comune di Camaiore e ieri passeggiando per via del Secco ho notato con disappunto una certa trascuratezza, dovuta probabilmente al fatto che l’estate è finita e quindi  i cassoni della carta e del  cartone non si svuotano, le “campane” per la raccolta differenziata sono rotte e sporche, e la maniglia di un cassonetto ormai ha perso la sua tradizionale funzione.

Ecco quanto denuncia Luisella Audero, segretaria del Pli di Camaiore, ma anche e soprattutto cittadina che si trova a convivere ogni giorno con la realtà della suacittà”

“Non solo: due cestini per i rifiuti, privi di sacchetto, stanno iniziando ad essere riempiti comunque.Le insegne lungo la strada sono state rotto, penso da un atto vandalico.

Segnali stradali non vengono ripristinati. I tombini (e qui sta la colpa del comune) sono talmente pieni di terra che, come si vede nella fotografia, ci cresce l’erba.

Per non parlare delle fosse, delle buche, dei dossi, delle radici sporgenti. Caro sindaco Del Dotto credo che un buon amministratore, anche in momenti di crisi, deve o dovrebbe sapere che il turismo, ormai, è per tutto l’anno e non può consentire che una frazione importante come Lido di Camaiore venga trascurata.

E non deve nemmeno dimenticarsi di ripulire le fossette, i tombini di scarico, le strade, che se non spazzate sono molto pericolose: oppure gli aghi dei pini si tolgono solo in via del Secco e in via Forlanini, via Chini, via Alfieri no? Probabilmente qualcuno dirà che ci sono problemi più urgenti e il Pli risponde: le risorse per il turismo non sono solo nel settore eventi e spettacoli, ma anche nel decoro urbano.

Che inizia anche dalla spazzatura e dalla pulizia delle strade da tutto ciò che può costituire pericolo e quindi come contribuente, come esponente politica vi invito a sollecitare non solo i vostri operai, ma anche la Sea, che ci costa fior di quattrini ad operare in tutte le strade, e non solo in quelle più visibili o transitate. Troppo facile, troppo comodo!”

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ultimo aggiornamento: 24-10-2012


DUE DEFIBRILLATORI PER IL COMUNE ANZICHÉ REGALI. L’OPERA BUONA DI DUE ANONIMI CITTADINI

BLACK OUT DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE SULLE STRADE E NEI PARCHI. SIMONE LEO: “LA MANUTENZIONE È STATA FATTA MALE”