VIAREGGIO. “Le cose o si fanno per bene, o non si fanno”. Antonio Palazzolo, per tutti “Tony”, a 28 anni ha deciso di dare una svolta netta alla sua vita. Il 13 novembre, infatti, prenderà il volo che da Roma (con scalo a Taipei) lo porterà a Sydney, in Australia.
Mollo tutto. Palazzolo – lanciato da Filippo Raffaelli – ha detto basta: non ne voleva più sapere di un calcio che ormai non sentiva più suo: “Non c’erano più sbocchi qui – spiega – ho ricevuto qualche proposta che però io non ho ritenuto adeguata. Ci sono molte dirigenze incompetenti a livello regionale. Non ce l’ho con nessuno in particolare, ma questa è la situazione attuale”.
Sulle orme di Del Piero. L’ex attaccante della Juventus ha fatto, non più tardi di un paio di mesi fa, la medesima scelta, trasferendosi dall’altra parte del mondo. “Tony” nella terra dei canguri non avrà certo migliaia di tifosi pronti a strapparsi i capelli per ammirare le sue gesta, ma è voglioso di dimostrare che anche in Australia può fare quello che gli riesce meglio, segnare. Giocherà in Serie B, con l’Apia Leichhardt Tigers, squadra nota perché ormai habituée della Viareggio Cup.
La telefonata con l’altro Tony. Palazzolo racconta come si è concretizzata questo opportunità: “Devo tutto ad una persona di Viareggio che conosco – dice – e che mi ha messo in contatto con Tony Raciti (presidente dell’Apia Leichhardt Tigers, ndr). Ci siamo sentiti per telefono e mi ha avanzato la sua proposta, garantendomi un posto di lavoro, un alloggio e la possibilità di giocare nel suo club. Mi è sembrata una persona che preferisce le parole ai fatti”.
Da gennaio si fa sul serio. Arrivato in Australia, Palazzolo comincerà la preparazione con i nuovi compagni, per presentarsi al top per l’inizio del campionato, a gennaio: “Vado là con la massima serenità – dice – mi sono informato un po’ e mi hanno riferito che il livello è buono, ma non eccelso e che posso giocarmi le mie chance. La squadra è forte e può puntare a disputare un’annata importante. Giocare contro Del Piero? Magari, sarebbe un sogno per me che sono un attaccante abituato a giocare nei dilettanti”.
