MASSAROSA. Tutto pronto per la serata finale della XXVI Premio Letterario Massarosa, che si svolgerà sabato 27 ottobre alle 21.15 al teatro Vittoria Manzoni di Massarosa.

“Una serata – spiega l’assessore alla cultura Riccardo Rolle- dove troveranno posto interviste condotte da Claudio Sottili con gli autori dei cinque libri finalisti, brani musicali sapientemente eseguiti dal Gigi Pellegrini Quartet, interpretazioni delle opere in concorso messe in scena dagli attori della Compagnia Coquelicot teatro.

Il tutto su scenografie curate da Alberto Magnolfi, che per l’occasione ha utilizzato le vecchie porte d’accesso della Brilla, decorate dagli artisti Gianfalco Masini e Pietro Soriano.

Una formula che, anno dopo anno, si conferma vincente perché in grado di catturare l’attenzione degli spettatori che si trovano immersi nelle atmosfere dei libri e, in più, hanno anche l’occasione di conoscerne gli autori.

Alla giuria tecnica, formata dal presidente Marco Lucchesi e da Dina Cei, Renza Romagnoli e Stefano Santini e a quella formata da 29 giudici popolari, spetterà, in diretta il compito di decretare il vincitore della XXVI edizione del premio”- spiega ancora Rolle.

A contendersi l’ambito premio saranno Venti corpi nella neve” di Giuliano Pasini, Time Crime “Da bambina” di Marina Corradi, Marietti 1820. “La generazione” di Simone Lenzi, Dalai, editore, Da qui a cent’anni”, di Anna Melis, Frassinelli e “Dove finisce Roma”, di Paola Soriga, Einaudi Stile libero.

La prima edizione della manifestazione, istituita per premiare un racconto inedito e favorire la produzione letteraria, risale al 1947. Il premio, interrotto nel 1970, è ripartito nel 2004 con la XVIII edizione vinta dall’opera “Gli occhi sul samovar” di Lorella Pagnucco Salvemini. Nel 2005 Francesca Romana De Angelis con “Solo per vedere il mare” si aggiudicò il premio mentre l’edizione del 2006 fu conquistata dalla giovanissima Sara Moscardini con “Giovanna, storia di un’ausiliaria fascista”. Nel 2007 la vittoria è andata a Leonard Morava con “Le rose si vendicano due volte”, nel 2008 è stato Salvo Sottile con “ Maqeda”, nel 2009 andò a Christian Frascella con “Mia sorella è una foca monaca”, nel 2010 il premio fu conquistato da Donato Carrisi con “Il suggeritore” e l’anno scorso andò a Stefano Mari con Troppo Umana speranza.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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