STAZZEMA. Si è svolta questa mattina la cerimonia in ricordo di tutti i morti a Sant’Anna di Stazzema alla presenza oltre del Sindaco di Stazzema, Michele Silicani, dei familiari delle vittime della starge di Sant’Anna di Stazzema, del suib commissario di Viareggio, vice prefetto De Lucia e del consigliere di Forte dei Marmi, Liana Cecchi. Una funzione raccolta, ma molto partecipata celebrata nella chiesa di Sant’Anna da Don Danilo D’Angiolo e da Don Marco Marchetti. Dopo la funzione religiosa un piccolo corteo si è diretto all’Ossario dove si è stata deposta una rosa bianca donata dall’Ingegnere tedesco Hans Peter Mey che nei giorni scorsi aveva inviato dieci euro perché fosse deposto un fiore al ricordo delle vittime delle strage per protestare contro la archiviazione del procedimento su Sant’Anna di Stazzema disposto dalla Procura di Stoccarda.

Stamani di primo mattino ho voluto comprare una Rosa Bianca”, commenta il Sindaco di Stazzema, Michele Silicani, “per ricordare le vittime del nazifascismo perché la Rosa Bianca fu allora un movimento di giovani cattolici che cercò di opporsi tra il 1942 e il 1943 al nazismo in modo non violento prima che l’organizzazione fosse sgominata e i suoi organizzatori decapitati dal regime nazista. Proprio quel fiore mi è sembrato il più adatto a ad una cerimonia semplice e allo stesso tempo molto significativa che si è svolta con grande serenità. Mi è piaciuto che fosse un bambino che era lì con i suoi genitori con la sua innocenza a depositare questa rosa al Monumento Ossario”.

 “C’è bisogno di questi piccoli momenti di riflessione per poter sperare di costruire la Pace e avere la solidarietà di molti cittadini tedeschi in seguito alla archiviazione del procedimento relativo alla strage di Sant’Anna di Stazzema da parte della procura di Stoccarda è il sintomo che c’è una diffusa sete di giustizia e di verità. Sono gesti, come ho già detto altre volte, che ci danno la consapevolezza di non essere soli in questa difficilissima impresa di costruire un mondo senza più orrori e morti. Oggi è stato un giorno di ricordo e riflessione, ma allo stesso tempo di impegno: domani avremo un’altra delegazione di persone del Comune gemellato di San Giuliano Terme che hanno saputo la notizia dell’archiviazione e che hanno voluto testimoniarci con una visita il loro disappunto. Non siamo soli e oggi con serenità ricordiamo le nostre vittime”. 

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