(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. La partita di domani (4 novembre), se possibile, sarà ancora più difficile di quella di domenica scorsa pareggiata ai “Pini” contro l’Avellino.

Il Gubbio in otto gare di campionato ha segnato solo cinque gol, ma ne ha subiti pochissimi, quattro: uno ogni due partite. C’è da aspettarsi dunque un match bloccato, insidioso, che il Viareggio dovrà interpretare bene.

Mancherà Fiale per squalifica in difesa: Conson è il suo naturale sostituto, ma Cuoghi sta pensando anche ad un altro avvicendamento, con Tomas (favorito su Lamorte) al posto di Sorbo, con Carnesalini dirottato sul centrosinistra.

Ci sarà da tenere d’occhio l’ex di turno, Filippo Scardina, che ha voglia di rivalsa nei confronti della sua ex squadra, dove la stagione scorsa non ha lasciato il segno, portandosi dietro tanti rimpianti.

Sottil è un tecnico che di calcio di capisce. Ha meno esperienza di Cuoghi, quello sicuramente, ma adesso ha trovato la disposizione ideale per il suo Gubbio: un 4-3-1-2 in cui il fantasista – domani dovrebbe essere Baccolo e non Nappello – dovrà essere marcato stretto.

Pizza avrà una motivazione nella battaglia in mezzo al campo, visto che proprio domani taglierà il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Viareggio. A 24 anni una quota simile non è proprio da tutti raggiungerla.

E poi ci sono Giovinco e Magnaghi, ognuno a modo suo, pronti a scardinare l’impenetrabile difesa umbra. Un mix di potenza e velocità, potenzialmente letale. Per portare il Viareggio ancora più in alto, dove sognare diventa regola e non più azzardo.

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ultimo aggiornamento: 03-11-2012


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