VIAREGGIO. “È apprezzabile che anche il Pd, per voce dei suoi rappresentanti comunali e provinciali, abbia ufficialmente richiesto al commissario prefettizio la sospensione di ogni decisione in merito all’occupazione del suolo pubblico sulla Passeggiata.” Lo dice Massimiliano Baldini, leader del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“Effettivamente, come avemmo modo di dire anche noi del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini a sostegno della protesta del Comitato Passeggiata, il nuovo regolamento penalizzerebbe mortalmente le nostre attività che già sono costrette a lavorare con una pressione fiscale paurosa ed in un quadro di forte disagio legato non solo alla recessione che limita l’afflusso turistico ma anche alle problematiche della sicurezza e del decoro urbano della città.
“Tuttavia, prendendo proprio spunto dalle parole di Corsetti e Dal Pino che sollecitano la necessità di un confronto pubblico ed approfondito su una materia tanto delicata, rimandando alla futura giunta comunale legittimata dal voto elettorale, c’è da chiedersi se il Pd sarà in grado di far fronte a questa impostazione, evitando di rimanere ostaggio di posizioni radicali che, nell’avvicinarsi della tornata elettorale, riaffiorano sempre più spesso.
“Le modalità di occupazione del suolo pubblico in Passeggiata altro non sono che una parte di un problema più grande, quello del rilancio della nostra offerta turistica. Un’offerta turistica che passa inevitabilmente dalla capacità di compiere quelle scelte che a Viareggio sono state per troppo tempo rimandate a causa dei ricatti politici di alcune forze radicali.
“Penso ai parcheggi in Passeggiata, penso al rilancio della zona del mercato, allo sviluppo del porto e all’opportunità del ritorno della Mostra Nautica, al Centro Congressi e penso ovviamente allo sviluppo di Torre del Lago. Si tratta di problemi e di scelte che la futura giunta deve saper affrontare una volta per tutte se non vogliamo perdere anche le ultime opportunità rimaste.
“Scelte che andranno compiute con equilibrio e nel rispetto di tutte le parti interessate, ma che non potranno subire ancora una volta tentennamenti e rinvii per colpa delle solite posizioni ideologiche di una certa sinistra radicale e medievale.”
