FIRENZE. “Invece di pensare alla cooperazione all’estero e ai toscani nel mondo, pensiamo ai toscani in Toscana.” È quanto chiede il gruppo “Più Toscana” attraverso il capogruppo Antonio Gambetta Vianna che, insieme al collega Gian Luca Lazzeri, nel maggio scorso presentò una mozione ‘in merito alle misure di Emergenza Economia’. “L’obiettivo della mozione – spiega Gambetta Vianna – era quello di aiutare le imprese e le famiglie toscane. Purtroppo, l’atto è ancora fermo ai box e nel frattempo la Giunta Rossi sta continuando a vessare i toscani e le aziende.
“Non a caso sono arrivati i superticket, l’aumento dell’Irpef, dei bolli auto, degli abbonamenti dei trasporti e dell’Irap. Il tutto per mantenere una struttura titanica, a cominciare dalle Asl, che devono essere accorpate in non più di quattro, e per sprecare i soldi dei toscani, già tartassati dal Governo Monti, destinandoli tra l’altro ai toscani all’estero e alla cooperazione internazionale.
“Non ci sono i soldi per i servizi per i toscani di Toscana e per le imprese, non possiamo permetterci in questo periodo di vacche magrissime di pagare ancora per gli altri.”
Secondo il leader di Più Toscana in Regione, “le imprese e le famiglie sono sottoposte a una stretta creditizia e a crescenti costi di utilizzo del credito che stanno minando la stessa stabilità sociale dell’Italia intera. Nel dicembre 2008, la Regione approvò lo schema di protocollo d’intesa ‘Emergenza Economia’ col sistema bancario operante in Toscana.
“Con la nostra mozione impegniamo la Giunta a dare una più concreta attuazione di questo protocollo soprattutto in merito allo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione. In più, chiediamo di mettere in atto iniziative concrete per il sostegno al pagamento delle rate dei mutui immobiliari contratte dalle famiglie toscane in difficoltà.
“Purtroppo, però – conclude Gambetta Vianna –, la politica vessatoria di Rossi e compagni probabilmente vede nella nostra mozione un ostacolo nel prosciugare le tasche sempre più al verde dei toscani.”
