FORTE DEI MARMI. “Forte dei Marmi non è da meno dei paesi virtuosi nella differenziata, visto che i dati riportati non tengono conto della raccolta del verde, con l’aggiunta dei quali la percentuale passerebbe dal 38,35% al 44% circa”. L’assessore all’ambiente Emanuele Tommasi respinge l’accusa di ritardo con cui è stato bollato il servizio offerto dal nostro comune e snocciola i dati dell’ufficio ecologia forniti da ERSU .

“Il verde – spiega infatti l’assessore- in un paese come Forte dei Marmi dove la maggior parte delle abitazioni possiede il giardino rappresenta un impegno importante per la raccolta, tant’è che in estate vengono effettati ben tre passaggi alla settimana contro i due invernali.

Comunque, l’impegno verso l’aumento della differenziata continua ad essere costante e capillare, come dimostrano tutti i riconoscimenti ricevuti finora dagli organi ispettivi, quali ISO 14001, EMAS, Toscana eco- efficiente 2012 e Bandiera Blu. Attualmente, infatti, stiamo lavorando con l’ufficio ambiente per ottimizzare il servizio della raccolta rifiuti nel centro cittadino, con l’obiettivo di togliere tutti i cassonetti, in grado innalzare notevolmente la percentuale. Inoltre – prosegue ancora Tommasi – colgo l’occasione per ricordare che la differenziata porta a porta totale in Vaiana raggiunge l’80% circa a Vittoria il 90% e nella zona cuscinetto al confine con Seravezza e Pietrasanta sfiora l’83% nonostante il perdurare, seppure in modo più limitato, del turismo dei rifiuti.

Infine – conclude l’assessore- informo i cittadini che il 14 novembre sarà sciopero generale nazionale ma che verranno comunque garantiti i servizi minimi ambientali”.

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