VIAREGGIO. “Quando ho messo piede in campo è stata una strana sensazione: mi trovavo a giocare in uno stadio che conosco benissimo ma con una maglia diversa da quella bianconera del Viareggio.” Non è mai facile ritrovare da avversari una società e alcuni compagni con i quali si è condiviso un paio di stagioni e lo sa bene Giovanni Taormina, ala sinistra dell’Andria sconfitta in pieno recupero allo stadio dei Pini.

Ma il furetto siculo non ha prestato il fianco ai sentimentalismi: soprattutto nel primo tempo ha messo in difficoltà il diretto marcatore, affondando con estrema facilità sulla propria fascia. Poi è uscito, tra gli applausi dei tifosi bianconeri, agli inizi del secondo tempo. “Questo Viareggio è diverso da quello che ho lasciato”, dice a fine partita Taormina. “Quella di Cuoghi è una squadra che pensa sempre a cercare la vittoria e oggi l’ha trovata, con un gol molto fortunato ma che comunque ha messo a segno. E poi, rispetto alla mia parentesi in bianconero, ci sono più giovani di qualità.”

Quella odierna allo stadio dei Pini era la classica partita che può essere decisa da un episodio, o da un calcio piazzato. E, alla fine, la Dea Bendata ha voltato le spalle all’Andria. “Il gol lascia l’amaro in bocca, perché non abbiamo sofferto il Viareggio, soprattutto nel primo tempo.

“Nessuna delle due squadre ha comunque creato occasioni degne di nota nell’arco dei novanta minuti. Noi ci eravamo preparati bene per questa sfida e lo faremo anche in vista di domenica prossima. Il nostro obiettivo è la salvezza senza particolari patemi, possiamo far bene e lo stiamo dimostrando: rialzeremo prontamente la testa.”

Ascolta l’intervista a Giovanni Taormina

(Visitato 155 volte, 1 visite oggi)

CUOGHI ED I CAMBI DI NUOVO DECISIVI: “STAVOLTA CHI È ENTRATO HA FATTO BENE”

SERIE A1, IL TENNIS ITALIA FA EN PLEIN CONTRO SARNICO E CONSOLIDA IL SECONDO POSTO