MASSAROSA. L’Assemblea di domani del CAV deciderà, tra le altre importanti cose all’ordine del giorno, anche chi sarà il futuro presidente per i prossimi due anni.
“Alcuni mesi – scrivono i sindaci Umberto Buratti, Alessandro Del Dotto, Domenico Lombardi, Ettore Neri, Michele Silicani – fa abbiamo chiesto al sindaco Franco Mungai, nonostante le sue già presentate dimissioni, di portare avanti alcune questioni strategiche per le vicende legate al sistema integrato dei rifiuti della Versilia ed arrivare oggi al passaggio delle consegne al successore”.
“Fare il presidente del C.A.V. ed occuparsi, senza alcun tipo di remunerazione o rimborso economico, della più grossa e complessa problematica amministrativa che i Comuni della Versilia si trovino ad affrontare, sia dal punto di vista ambientale che economico, sia per i risvolti regionali e interprovinciali che la stessa ha, non è cosa da poco”.
“Siamo grati – aggiungono i sindaci versiliesi – al sindaco Franco Mungai, che è riuscito, in accordo e con il nostro contributo, nel periodo del suo mandato a raggiungere risultati importanti. Dalla risoluzione del c.d. convenzione Daviddi, è stata scongiurata una possibile emergenza rifiuti che avrebbe potuto mettere in ginocchio l’intera Versilia in pieno periodo estivo, gli impianti sono tornati nella piena disponibilità delle amministrazioni versiliesi, è stata affidata in via 
d’urgenza la gestione degli stessi alla società Ver.A. concordando le modalità di esercizio, è stata stabilita congiuntamente una tariffa congrua, sono stati avviati accordi con Ato Toscana Costa per il passaggio degli impianti a Reti Ambiente s.p.a. (gestore unico di Ambito), è stato dato mandato al Prof. Enzo Favoino di redigere un progetto per la riconversione dell’impianto di Pioppogatto (per una lavorazione più ecologica e più economica), per l’inserimento di questo nel nuovo Piano Interprovinciale dei Rifiuti che preveda la definitiva cancellazione di Falascaia e sul quale le quattro province stanno lavorando, è stato fatto lo stato di consistenza degli impianti di Pioppogatto e Falascaia a cui seguirà a breve una perizia tecnica dettagliata necessaria al fine di poter quantificare i danni subiti dalla Versilia dalla messa in esercizio ad oggi e procedere così all’instaurazione dei contenziosi giudiziari per la richiesta di risarcimento, si è cercato di salvaguardare i 39 lavoratori con specifiche richieste alla nuova società Ver.A, per consentire a questi di essere “traghettati” nel gestore unico, è stata data la possibilità ai comitati ambientalisti di partecipare alle assemblee del CAV a dimostrazione della trasparenza dell’operato del Consorzio”.
“Siamo convinti che chi subentrerà al posto del sindaco di Massarosa alla Presidenza del CAV possa fare altrettanto bene, con l’aiuto di tutti i sindaci della Versilia, che, anche se di cose da fare e di nodi da sciogliere ne restano ancora, mai come in questo momento, accomunati anche dalla stessa appartenenza politica, devono mostrare la massima compattezza nei confronti di tutti gli interlocutori”.
