FORTE DEI MARMI. “Se davvero avessimo violato la normativa come sostiene James Popper sarebbe saltato l’appalto e non avremmo dovuto risarcire solo 2 mila euro per vizi formali nell’espletamento della procedura, soldi, che ribadiamo, lo staff dirigenziale tirerà fuori di tasca propria e non prendendoli dall’Azienda”.

Secca replica dei vertici dell’Azienda Multiservizi alle esternazioni dei consiglieri di opposizione sulla gara di appalto per i parcometri.

“La domanda proposta dalla ricorrente – prosegue la nota- è stata dichiarata dal Tar improcedibile ed inammissibile per ciò che attiene, rispettivamente ai profili di annullamento del procedimento di aggiudicazione e di inefficacia del contratto. Lo abbiamo già detto, ma forse a Popper fa comodo cambiare le carte in tavola.

Quanto al fatto che manchi una voce della minoranza, si confrontino meglio fra loro i rappresentanti dell’opposizione prima di scegliere chi li debba rappresentare.

Non è stato certo il sindaco e imporre Angelo Barberi , che, evidentemente, ritiene stiamo lavorando bene, se non si oppone al nostro operato. E comunque – conclude la nota- è riduttivo ormai parlare in termini di minoranza e opposizione, quando di tratta di un’Azienda pubblica. La nuova legge, infatti, prevede per le partecipate un cda con due impiegati comunali e un esterno”.

 

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ultimo aggiornamento: 12-11-2012


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