(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. Nessun accordo, nessun margine di trattativa. Il tavolo di confronto tra commercianti della Passeggiata di Viareggio e amministrazione è terminata con fumata nera.

“Si è tenuta oggi, in Comune – scrivono le associazioni di categoria – una riunione sul tema del regolamento relativo a verande e gazebi della Passeggiata: appuntamento programmato da tempo nel tentativo, da parte dei pubblici esercizi della zona, di correggere e rendere così sostenibili gli effetti della Delibera n. 320 del luglio di quest’anno, approvata dall’amministrazione Lunardini un attimo prima di andare a casa, nonostante dicesse di essere vicina alle aziende del commercio e del turismo della nostra città”.

“Il Comitato Passeggiata insieme alle Associazioni di Categoria ASCOM Viareggio e CONFESERCENTI Versilia, supportate dall’intervento di CONFCOMMERCIO provinciale e della stessa Camera di Commercio di Lucca (presente con il suo Presidente Dott. Claudio Guerrieri, in rappresentanza del Comitato Provinciale per le Infrastrutture) hanno ripresentato al Commissario Mannino ed al Subcommissario Brusco alcune richieste di modifica al regolamento, già oggetto di discussione con gli uffici dell’edilizia privata coordinati dal dirigente Ing. Raffaelli”.

“Purtroppo però, nonostante le ampie rassicurazioni precedentemente ricevute quanto alla possibilità di correggere la normativa (nel senso di scongiurare gli ingenti danni economici e patrimoniali che avranno le aziende, i loro dipendenti e il Comune stesso se saranno ritirate le concessioni per tavoli e sedie) la delegazione ha avuto oggi risposte sconfortanti“.

“Anche in virtù, è stato spiegato dal Commissario Mannino, di un precedente incontro tenutosi stamani stesso tra il Comune e la Soprintendenza di Lucca, nessuna delle istanze di revisione dei tagli è stata nei fatti accolta: sono caduti nel vuoto tutti gli appelli fino ad ora lanciati, dati alla mano, relativamente alla perdita di posti di lavoro, di fatturato per tutto l’indotto della città, di entrate per il Comune stesso, le cui casse sono notoriamente vuote, con altri effetti disastrosi come la perdita di eventi e spettacoli”.

“Non si è capito che in ballo non c’è solo la sopravvivenza dei bar e ristoranti coinvolti, come se non fosse sufficiente la prospettiva di 9 famiglie e 148 lavoratori per la strada: anche gli stabilimenti balneari e gli hotel, che si sono già uniti al coro di proteste e di proposte, i negozi, i cinema e tutti i fornitori di tutta la filiera sono strettamente legati all’esito della questione Passeggiata”.

(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

“La possibilità di valutare le situazioni caso per caso, che il Commissario ha lasciato aperta, condizionandola però al veto della Soprintendenza di Lucca che in questo senso pare essersi già espressa chiaramente, non può essere una risposta sufficiente alla città in quanto vaga ed aleatoria. Per questo il Comitato Passeggiata, pienamente supportato dalle Associazioni di Categoria, intende portare avanti l’opposizione al TAR e ogni forma di protesta anche precedentemente sospesa in attesa dell’incontro di oggi”.

“Sarà immediatamente chiesto un incontro al Soprintendente, allo scopo di presentargli direttamente le istanze della categoria: non è in discussione il rifacimento della passeggiata, dunque gli operatori non intendono minimamente fermare gli investimenti che devono fare per nuove verande e gazebi secondo i canoni della trasparenza. Al contrario si chiede di poter investire nelle attuali concessioni, rilanciare l’offerta turistica e commerciale della città, altrimenti è inutile citare esempi ritenuti virtuosi di altre località anche vicine alla nostra, se poi si fa di tutto per affossare Viareggio”

(Visitato 103 volte, 1 visite oggi)
TAG:
esposto esterno incontro mannino passeggiata serrata tar tavoli verande viareggio

ultimo aggiornamento: 14-11-2012


PROSEGUONO GLI APPUNTAMENTI CON “UNA TORRE DI LIBRI, UN LAGO DI INIZIATIVE”

SOSTA GRATIS PER MEZZORA, INCONTRO IN COMUNE TRA SINDACO E LA PONTILE PROJECT