LIDO. “Ho letto con attenzione il commento di alcuni commercianti sulla stampa di oggi, riguardo la situazione di degrado e abbandono commerciale che Lido sta vivendo in questo periodo di grave congiuntura economica. Dopo un’estate ricca di presenze turistiche, ma con poca liquidità nelle tasche, l’inverno della nostra frazione sta portando Lido alla depressione che si viveva 10 anni fa sotto l’amministrazione Ceragioli”.

Lo scrive Marco Daddio, commerciante della passeggiata di Lido e consigliere comunale di opposizione a Camaiore. “La giunta Del dotto – aggiunge – sta prendendo spunto proprio dal comportamento del suo mentore, trascurando in maniera assoluto la frazione che in questi ultimi anni ha dato frutti economici, d’immagine, di lavoro al nostro territorio. Le attività commerciali chiudono in massa a causa della pressione fiscale del governo centrale, alla crisi economica sempre più incessante e saranno definitivamente collassate al momento del pagamento della seconda rata dell’Imu che come sappiamo il nostro sindaco ha scelto di portare a aliquote inaudite proprio sulle attività commerciali, e su quelle turistico ricettive”.

“Nel palazzo comunale – aggiunge l’esponente della lista Per Matteucci Sindaco – si sente sempre più circolare la parola “programmazione”, e quindi molti commercianti della frazione attendono questi frutti provenienti da tavoli di concertazione che

(foto Pomella)
(foto Pomella)

al momento portano solo discussioni sterili e fumo negli occhi dei camaioresi. Lido è sporca, insicura e soprattutto assente nelle iniziative. Le luci di Natale non si montano a causa del bilancio ma non si può nemmeno pensare che i commercianti contribuiscano senza avere in cambio un evento o una manifestazione che porti gente in questo periodo. Il fumo negli occhi che ci stanno gettando è tanto: da un mercatino che sempre più sta diventando un fonte di guadagno per qualche associazione, visto che proprio i proventi di quest’ultimi dovrebbero essere ridistribuiti per eventi e manifestazioni, e perché no per le luci di Natale. Per non parlare della pantomima del mercato rionale del Lunedi che sarebbe un disastro per l’integrità della passeggiata e che comunque ha subito uno stop a causa delle primarie del pd e dell’ostruzione della maggior parte degli ambulanti contrari allo spostamento. A tutto questo aggiungiamo feste e manifestazioni nel centro storico, che giustamente deve tornare a vivere, ma non deve vivere facendo morire le altre frazioni come Lido e Capezzano”.

“Inoltre a testimoniare il fatto di questa inconsistenza amministrativa – conclude Marco Daddio . si vedono nel palazzo comunale proposte di manifestazioni che io e il candidato Matteucci avevamo illustrato in campagna elettorale ai cittadini come i mercatini di babbo natale, Camaiore in fiore, sintomo che chi ci sta amministrando sta cercando i mettere delle toppe a danni che dopo 7 mesi sono già irreparabili. Il territorio comunale deve correre tutto alla stessa velocità e non vorrei che poi a Lido si rimanesse solo con una Notte Blu che di interessante porta dietro solo polemiche su presenze e organizzazione. Il consorzio deve

(foto: FotoMania)
(foto: FotoMania)

essere il Consorzio turistico del territorio intero e deve essere propositivo di progetti e che non abbiamo una valenza politica ma turistico commerciale. Proprio per questo inviterei la presidente Palmerini ad essere attenta anche a Lido e a Capezzano e non essere schiava dei vezzi politici dei suoi amministratori che chiaramente devono ripagare le loro promesse elettorali nel centro Storico”.

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DEGRADO E SPORCIZIA A LIDO. “CASSONETTI INSUFFICIENTI”

TUTTI A CAMAIORE PER FARLA DIVENTARE “CITTÀ DEL GIOCO 2012”