VIAREGGIO. Rimane da solo a riflettere per qualche istante fissando il vuoto, riavvolgendo nella mente il nastro di una partita che ha visto il Cgc prima illudersi e poi risvegliarsi bruscamente. Massimo Mariotti non alza la voce nell’analizzare la sconfitta della sua squadra, ma riconosce i meriti del Valdagno: “Il Centro ha giocato a viso aperto – dice -. Sul 4-2 dovevamo gestire meglio certe situazioni, ma questo è l’hockey. Anche in superiorità numerica, Motaran ha tirato, gli si è rotta la stecca e abbiamo preso gol. Noi sapevamo che il Valdagno era favorito, essere arrivati in finale è già un grande obiettivo per noi”.

Persa una battaglia, non una guerra. Per Mariotti, dunque, i giochi non sono finiti: “Il nostro avversario ha qualcosa più di noi, lo sapevamo, anche se per me le percentuali rimangono 70-30 per loro. Noi quest’anno viviamo alla giornata, non pensiamo allo scudetto. Abbiamo perso una partita, cerchiamo di pensare al ritorno, senza disperarci. C’è solo rammarico, perché volevamo vincere per i nostri tifosi, ma adesso dobbiamo subito pensare alla gara di sabato”.

twitter: @gabrielenoli

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ultimo aggiornamento: 20-11-2012


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