VIAREGGIO. Sono passati 25 anni da quando La peste a Lucca, il capolavoro di Lorenzo Viani del 1913 – 15, è stato esposto per l’ultima volta al pubblico. Si era a cavallo tra il 1986 ed il 1987 e il Comune di Viareggio, nel cinquantesimo anno dalla morte dell’artista, organizzò una mostra itinerante, curata da Mario de Micheli, che, oltre alla città natale di Viani, toccò Roma, Milano, Parigi e Firenze. Oggi, nell’ambito delle iniziative per valorizzare l’artista viareggino, al quale l’Amministrazione Comunale ha dedicato la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea che adesso lo ospita, l’opera torna in mostra: venerdì 30 novembre alle  18.30 verrà infatti inaugurata, presso la GAMC in palazzo delle Muse, l’esposizione temporanea La peste a Lucca. Un capolavoro di Lorenzo Viani, che resterà aperta al pubblico dal 1 dicembre al 30 novembre 2013.

All’inaugurazione dell’esposizione, realizzata grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Salov, interverranno Domenico Mannino, Commissario Prefettizio del Comune di Viareggio, Carlo Sisi, Presidente del Museo Marino Marini di Firenze e Alessandra Belluomini Pucci, Direttore della GAMC.

La peste a Lucca, proveniente da una collezione privata, sarà esposta a fianco di due opere coeve e di identico formato, Il Volto Santo (1913-1915) e la Benedizione dei morti del mare (1914), entrambe di proprietà comunale ed esposte alla GAMC, le quali, coralmente, costituiscono il compendio della rappresentazione dedicata al dolente ed epico racconto popolare. Tre tele in cui il popolo è assoluto protagonista, e se La peste a Lucca rievoca il dolore della malattia e della morte, il Volto Santo e la Benedizione dei morti del mare celebrano “le grandi liturgie marinare”, intrise di una forte carica mistico-religiosa dove l’artista vuole sacralizzare, attraverso il rito e i suoi simboli cristologici, non solo il popolo viareggino, ma tutta la massa universale dei diseredati.

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ultimo aggiornamento: 28-11-2012


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