VIAREGGIO. L’anno scorso Alberto Reccolani giocava a Pisa, ma l’ex centrocampista del Viareggio, approdato da tre settimane che hanno coinciso con altrettante vittorie in serie D a Riccione, è stata una delle bandiere delle zebre.
“Sono andato dal Tirreno all’Adriatico – dice – sono felice di avere vinto a Lucca, perché per un ex del Viareggio è come se avessi giocato un derby”.
Quello in programma domenica allo stadio dei Pini, tra il Pisa e le zebre come lo immagini?
“Sulla carta senza dubbio interessante, perché i nerazzurri sono una squadra che indipendentemente dal fatto che sono in testa alla classifica è pronta per approdare in serie B. Ha un pubblico da altre categorie, avendo giocato a Pisa specialmente all’Arena Garibaldi è una sensazione unica. L’organico è composto da elementi che hanno già calcato la serie B, come Buscè, Tulli, Mingazzini ed anche gli altri sono forti, inoltre sono allenati da un ottimo tecnico, quindi sono certo che il Pisa possa giocarsi la possibilità concretamente di arrivare in serie B”.
E dal Viareggio cosa ti aspetti?
“Che disputi una buona partita, come del resto in casa ha già fatto con Paganese, Catanzaro, Latina, che ho seguito. La squadra è valida, sorretta dai vari Gazzoli, Fiale, Carnesalini e Pizza di cui non può fare a meno e nello stesso tempo ha giovani, che rispetto ad altri anni sono più pronti per questa categoria. Gioca un buon calcio, grazie alla guida di Stefano Cuoghi che ho avuto a Pisa per circa tre mesi, molto bravo, capace di
lavorare con i giovani e riesce a caricare bene le sue squadre. L’assenza per squalifica di Maltese potrebbe farsi sentire, perché è un giocatore bravo, sia nella fase difensiva, che offensiva. Se potessi verrei a giocare, perché a Viareggio ci starei sempre”.
