VIAREGGIO. Un incontro di aggiornamento sullo stato delle foci dei corsi d’acqua e delle acque di balneazione del litorale Versiliese si è tenuto mercoledì mattina presso la Capitaneria di porto di Viareggio.

Il Comandante della Capitaneria di Porto Pasquale Vitiello ha ricordato come  la Guardia Costiera, fin dall’episodio della moria dei pesci che ha interessato il canale Burlamacca e la darsena portuale nel mese di marzo 2012, ha posto in essere una serie di attività di accertamento e controllo informando  costantemente la Prefettura di Lucca, la quale ha affidato all’Autorità Marittima il coordinamento della vigilanza sulla situazione dei vari corsi d’acqua interni in grado di arrecare nocumento al delicato eco sistema marino Versiliese, il tutto in perfetta sinergia con Enti ed Amministrazioni a vario titolo interessate ed i Corpi di Polizia Municipale e Forestale.

Le analisi delle acque dei bacini della Versilia, effettuate da Arpat a cadenza periodica, continuano ad essere nel complesso soddisfacenti, anche grazie alla immediata eliminazione di alcune situazioni irregolari emerse nel corso dei controlli: dai dati raccolti, tuttavia, emerge ancora un fattor comune, ovvero il  peggioramento di alcuni parametri (in particolare “Escherichia Coli”) nei giorni immediatamente successivi a giornate di pioggia intensa.

Tutto ciò è da ricondurre ad  infiltrazioni nella linea fognaria di raccolta delle acque bianche (piovane) di acque reflue urbane di altra natura, principalmente scarichi domestici, fenomeno che pare accentuarsi nelle zone cittadine ancora sprovviste di rete fognaria per le acque nere.

Ecco perchè, in attesa delle soluzioni tecniche (e finanziarie) per l’estensione della rete fognaria  si è rivelata utile la metodica fino ad oggi adottata dagli uffici tecnici dei Comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi: una prassi mai adottata fino ad oggi, che vede la compartecipazione del cittadino e/o titolare di insediamenti seppur, in caso di criticità o inadempienze, potrebbe comportare l’adozione dei provvedimenti consequenziali.

Le due Amministrazioni, infatti, stanno proseguendo nell’inviare ai cittadini residenti nelle aree urbane prive di fognatura nera ed in prossimità dei canali (in particolare nella zona situata al confine tra i due comuni alle spalle della “Versiliana”, nei pressi del Fosso Fiumetto) comunicazioni di avvio del procedimento amministrativo per l’acquisizione della documentazione inerente il sistema fognario posseduto e, dopo opportune verifiche, l’accertamento degli eventuali allacci abusivi o non autorizzati.

Per quanto riguarda il Comune di Viareggio, che potrebbe adottare a breve simili procedure, per risolvere fin da subito le criticità emerse durante i sopralluoghi congiunti effettuati con la Capitaneria di Porto in particolare nel quartiere   Varignano (Via Aurelia Sud/Via dei Peecchi, zona sprovvista di rete fognaria nera con infiltrazioni nella adiacente linea bianca che confluisce poi nel Canale Burlamacca), si pensa ad una bonifica della linea bianca allo scopo di eliminare il materiale depositato sul fondo: se durante tale operazione dovessero rivelarsi allacci irregolari andranno adottati gli opportuni provvedimenti.

Il Comune di Camaiore, infine, il cui territorio risulta, a differenza degli altri, totalmente coperto da fognatura nera, sta compiendo comunque accertamenti tecnici tesi ad individuare gli allacci abusivi che comportano lievi criticità nella zona retrostante la vasca di sollevamento dell’impianto idrovoro e, da qui, alla Fossa dell’Abate.

(Visitato 25 volte, 1 visite oggi)

CAMAIORE, NEL 2013 STOP AI MUTUI PER IL COMUNE

DOMANI I FUNERALI DI ANDREA SFORZA, IL 37ENNE MORTO IN UN INCIDENTE STRADALE