Foto Simone Pierotti

VIAREGGIO. Avevano occupato abusivamente due case popolari in via Belluomini 14, nel quartiere Varignano, circa otto mesi fa e questa mattina (martedì 4 dicembre) per loro è arrivato l’ordine, firmato dalla Procura della Repubblica di Lucca, di sgomberare. E adesso dovrebbero finire in comunità a Bicchio, a Massarosa oppure a Pisa.

Una storia, quella di due famiglie viareggine – una composta da marito e moglie, l’altra da una coppia con un figlio di appena sei anni -, che presto potrebbe far parte della quotidianità di una città che, nel settore del sociale, è ormai alla deriva. Otto mesi fa hanno occupato due appartamenti in una palazzina in via Belluomini, alloggi destinati ad altrettanti nuclei familiari inseriti nella graduatoria degli aventi diritto.

Foto Simone Pierotti

Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia Municipale, supportati da una volante della Guardia di Finanza, due camionette dei Carabinieri e altrettante della Polizia di Stato per un totale di circa 50 uomini. Un dispiegamento che ad alcuni residenti scesi in strada è sembrato eccessivo, ma che nelle intenzioni delle forze dell’ordina suona come un avvertimento per le altre famiglie nella stessa situazione – sono oltre trenta gli alloggi Erp occupati abusivamente, alcuni dei quali da molti anni.

Una mattinata piovosa, fredda, umida e, soprattutto, di lunga attesa quella che si è consumata al Varignano. Alcuni residenti inveiscono contro i poliziotti: “Ma vi sembra questo il momento di far sgomberare quelle due case? Fa freddo, manca poco a Natale, usate un po’ di buon senso”. Un agente ha la risposta pronta: “No, non è mai il momento giusto.” E qualcuno fa eco: “Occupare le case popolari che spettano ad altri è un reato, non c’è altro da aggiungere.”

Nel frattempo in via Belluomini si manifestano altre famiglie che si sono introdotte abusivamente in alloggi Erp. Anche loro ce l’hanno con le forze dell’ordine. E gridano ai quattro venti una triste verità: “Qui c’è gente che sta nelle case popolari ma va in giro con auto di lusso e in casa ha televisori ultramoderni. Lo sanno tutti, e nessuno fa nulla.”

Foto Simone Pierotti

Tra gli agenti ammucchiati davanti alla palazzina spuntano anche i capelli rossi e ondulati di Rosaria Gallucci, dirigente del commissariato di Viareggio: l’orologio segna quasi l’una. “L’operazione si è svolta senza alcun problema”, dice Gallucci. “Adesso faremo pressioni sul Comune affinché queste due case sgomberate siano subito assegnate, graduatorie alla mano, a chi ne ha il diritto.”

L’altra faccia della medaglia è proprio questa: chi figura nella lista delle famiglie a cui spetta un alloggio Erp non può prenderne possesso. Ormai anche gli ultimi dubbi, semmai ve ne fossero, sono stati sciolti: la guerra tra poveri è già scoppiata.

Quello che più stupisce è che il Comune, al momento, sembra restare in disparte: in via Belluomini non si sono visti dirigenti, assistenti sociali o membri dell’amministrazione straordinaria. E, quando alcune famiglie occupanti si sono recate in municipio per chiedere audizione, le porte di piazza Nieri e Paolini sono state serrate. E intanto, là fuori, la situazione è sempre più senza controllo.

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