VIAREGGIO. Mentre stamani ha fatto parlare lo sgombero – con tanto di grande schieramento di forze dell’ordine – di alcuni alloggi popolari al Varignagno, da Viareggio arriva un’altra storia, che mostra l’altra faccia della medaglia.
Loro attendono da anni una casa popolare da parte del Comune. Nel frattempo una coppia di anziani si trova costretta a dover dormire in una roulotte in un campeggio.
“Dopo svariate promesse da parte di politici viareggini che ci avrebbero dato un aiuto insieme a mio marito siamo costretti a dormire e vivere in una roulotte in un campeggio a Torre del Lago in via Cimarosa – racconta Emma Poletti – sono nella graduatoria delle case che dovrebbe assegnare il Comune, però siamo sempre sorpassati da persone che secondo me non ne hanno i titoli”.
” Capisco le difficoltà economiche che può avere il Comune, però con 500 euro di pensione al mese e un piccolo aiuto da parte di mio figlio dobbiamo cercare di vivere. Ringrazio il proprietario del campeggio che con 250 euro mensili ci ha dato la possibilità di essere ospitati all’interno della roulotte. D’estate può essere una cosa sopportabile, ma d’inverno è dura, ormai è dal 2008 che viviamo in queste condizioni, dopo che siamo stati per diverso tempo in auto con tutti i rischi che ne conseguono”.
“Ho parlato anche – aggiunge – con il Commissario Prefettizio, Domenico Mannino, mi ha dato assicurazioni che si sarebbe interessato al nostro caso, però per ora la situazione è sempre la stessa”.
In questi anni non ha recuperato qualche posizione nella graduatoria per l’assegnazione della casa? “Quando sembrava che qualche passo in avanti l’avevo fatto, ci sono state altre persone, probabilmente con necessità più impellenti della nostra che ci sono passate avanti, ma credo che ci siano anche soggetti che sono in casa senza averne diritto. Dopo avere pagato per anni le tasse allo Stato e al Comune ci troviamo insieme a mio marito a dormire e vivere prima in auto ed ora in una roulotte. Se questo è giusto”.
