CAMAIORE. “Sono indigato per la polemica che si è scatenata in merito alla graduatorie dei tirocini formativi – a parlare è il vicesindaco di Camaiore Marcello Pierucci – il lavoro della Commissione esaminatrice è stato assolutamente indipendente e trasparente”. Lo scrive alla luce delle ombre e dei dubbi sollevati da uno degli esclusi dalla graduatoria.
Per l’assessore dunque “essuna ingerenza della politica, in un lavoro di natura amministrativa i cui risultati sono stati a disposizione dell’amministrazione soltanto al momento della pubblicazione, esattamente come per tutti gli altri”.
“Se c’è un commento da esprimere – prosegue Pierucci – è la soddisfazione per la competenza dei membri della Commissione, che hanno valutato 192 candidati che si sono presentati ai colloqui e i rispettivi curricula in quattordici sedute, dal 16 ottobre al 26 novembre”.
Anche la Commissione respinge ogni accusa e dichiara di essersi attenuta strettamente a criteri oggettivi in parte già definiti nel bando, in parte stabiliti in via preliminare dalla stessa, criteri attinenti alle funzioni che saranno ricoperte dallo stagista in ogni specifico settore. La polemica, a maggior ragione, risulta priva di fondamento in quanto la condizione di disoccupazione o inoccupazione dei candidati che hanno superato la selezione, sarà valutata adesso in via definitiva dal Centro per l’impiego.
