VIAREGGIO. “La cosa che deve preoccupare di più tutti coloro che pensano di governare la città dopo le elezioni amministrative del 2013 – Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini compreso – è il bilancio del nostro Comune. Qui si devono concentrare i nostri maggiori sforzi se davvero vogliamo invertire la rotta verso il “fallimento” del Comune. I conti, infatti, più si leggono e più preoccupano.” Lo sostiene Massimiliano Baldini, leader del Movimento stesso.
“La delibera n. 27 del 27 settembre 2012, quella con la quale è stato approvato il Rendiconto gestione 2011, ha rilevato un avanzo di amministrazione di un milione e 236.784,19 euro, come si può dedurre dal quadro riassuntivo della gestione finanziaria pubblicato online sul sito del Comune e dal quale emergono residui attivi per 124 milioni e 255.196,01 euro e residui passivi per 123 milioni e 18.411,82 euro.
“Ma quei residui attivi esistono davvero, sono monetizzabili, sono recuperabili alle casse del Comune o, al contrario, sono in gran parte meri parametri numerici?
“Faccio solo un paio di esempi: i nove milioni 166.987,75 di euro, messi in bilancio come ‘proventi da servizio polizia municipale’ e risalenti sin dall’anno 2006 ed i quattro milioni e 937.277,74 di euro messi in bilancio come
‘proventi da fitti di fondi e fabbricati comunali’, anche questi residui attivi accumulatisi fin dal lontanissimo anno 2000, arriveranno davvero in cassa o è carta straccia?
“Perché si fanno così tante multe se poi, di fatto, non si riesce a recuperare questi soldi ? Perchè sono ancora impagati fitti dal 2000? Siamo sicuri che non siano maturati effetti prescrittivi o decadenziali del credito? Non a caso la Corte dei Conti rilevò questo aspetto – l’incapacità a realizzare i crediti in tempi fisiologici – con modalità marcate.
“Certamente, però, non dovremo intervenire solo su questo ma, ad esempio, anche e profondamente sui tagli agli incarichi esterni. Sempre leggendo i dati pubblicati sul sito del Comune di Viareggio, alla voce ‘elenchi incarichi esterni dal 2008 al 2012’, le sorprese non mancano: a quanto si legge, e seppur le somme siano ancora in fase di
aggiornamento, il totale pubblicato ammonterebbe a circa un milione e 700mila euro, una bella sommetta di questi tempi.
“Quello che poi colpisce ancora di più è la distinta anno per anno: infatti -sempre facendo le somme delle cifre pubblicate – se nel 2008 ci si fermò poco sotto i 300mila euro e nel 2009 si superarono di non molto, dal 2010 si ha una bella accelerazione e le somme del 2011, aumentate delle poche voci pubblicate per il 2012, raggiungono quasi 650mila euro che il Comune paga per incarichi professionali esterni. Una decisa controtendenza rispetto all’aggravarsi del deficit di bilancio.
“Erano tutte spese necessarie ed utili o qualcuno pensava più di prepararsi alla campagna elettorale che agli equilibri di bilancio?
“Chissà cosa ne pensano sia dalle parti del Varignano dove si sente maggiormente la crisi del settore sociale che in Passeggiata e al mercato dove la crisi, le vetrine vuote e le attività chiuse si vedono a colpo d’occhio.”
