(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

 VIAREGGIO. I servizi predisposti dal Questore Cracovia per contrastare l’ aumento dei furti in abitazione registrato in questi ultimi tempi continuano a produrre buoni riscontri.

 La Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile ha difatti implementato le attività investigative concentrandosi su gruppi di albanesi e rumeni che, muovendosi tra la nostra e le vicine province, magari su auto di media cilindrata rubate solo per l’ occasione, riescono a fare incursioni predatorie nelle abitazioni di Lucca e della piana.

 Dopo i successi investigativi delle scorse settimane è stato attenzionato un gruppo di albanesi, formalmente residenti a Marina di Massa, pedinati in Versilia e poi sottoposti a controllo dai poliziotti all’ uscita della bretella A12 a S. Donato.

 I quattro soggetti, tutti giovani tra i 22 ed i 25 anni, viaggiavano a bordo di un BMW scuro di proprietà di un quinto albanese, l’ unico stanzialmente residente a Marina di Massa. Gli altri 4 erano arrivati da pochi giorni all’ aeroporto di Pisa e, a loro dire, venivano a Lucca per cercare lavoro. Invero, vista l’ ora ( ieri pomeriggio alle 17.00) e la zona dove si stavano dirigendo, ovvero l’ Oltreserchio che di recente ha registrato appunto diversi furti in abitazione proprio nelle prime ore della sera, i poliziotti hanno deciso di bloccarli. Il risultato ha confermato i loro sospetti: due erano clandestini e sono stati immediatamente espulsi; un terzo è stato denunciato per ricettazione perché trovato in possesso di una tessera sanitaria rubata in una abitazione di Pisa lo scorso mese di novembre; il quarto è stato denunciato per sostituzione di persona ed uso di atto falso perché trovato in possesso di una carta di identità intestata ad un altro cittadino albanese, su cui era stata sostituita la foto del titolare con il soggetto sottoposto a controllo.

 A bordo non avevano strumenti di effrazione, ma quanto ritrovato ha appunto confermato le intuizioni dei poliziotti. I due denunciati ed il proprietario della autovettura, l’ unico verso cui non sono stati presi provvedimenti, dopo l’ accompagnamento negli uffici della Mobile per gli atti inerenti le rispettive denunce sono stati “giubilati” e rispediti a Marina di Massa. Gli altri due invece sono stati muniti di decreto di espulsione dal territorio nazionale.      

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furto marina massa polizia questura scasso versilia

ultimo aggiornamento: 07-12-2012


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