STAZZEMA. abato 8 dicembre l’associazione “Die Anstifter” di Stoccarda sarà a Sant’Anna di Stazzema con il prof. Pezzino per rendere omaggio ai martiri di Sant’Anna e rinnovare la richiesta di giustizia in Germania

“Siamo indignati per l’archiviazione del procedimento sulla strage di Sant’Anna da parte della Procura di Stoccarda”.

L’associazione “Die Anstifter” di Stoccarda sarà a Sant’Anna di Stazzema sabato 8 dicembre per manifestare la propria solidarietà alla comunità di Stazzema ed in particolare ai superstiti e parenti delle vittime. L’associazione, nei giorni scorsi, aveva organizzato altre iniziative in Germania. Lo scorso 2 dicembre nel “Württembergischer Kunstverein”  a Stoccarda si è svolto un incontro dal titolo “La strage delle Waffen-SS a Sant’ Anna di Stazzema e la sua elaborazione giudiziale“ con Gabriele Heinecke, l’avvocato tedesca che difende Enrico Pieri, e Paolo Pezzino, professore di storia contemporanea all’ Università di Pisa, membro della Commissione di storici italo-tedesca.

Inoltre hanno attivato una petizione online, al sito https://stazzemafahrt.wordpress.com/nostro-appello/ raccogliendo oltre 300 firme e offerte a sostegno del Parco Nazionale della Pace. Durante la visita a Sant’Anna l’associazione incontrerà il sindaco di Stazzema, Michele Silicani, i familiari delle vittime e i superstiti ai quali sarà consegnato il “Libro delle dichiarazioni di solidarietà” e le offerte raccolte.

Il programma prevede l’arrivo del gruppo alle 9:30 circa a Sant’Anna e l’incontro con il sindaco Silicani, quindi sarà celebrato un ricordo delle vittime all’interno della chiesa. Alle 10:30, incontro con i superstiti e visita ai luoghi di strage. Nel pomeriggio, il gruppo incontrerà una rappresentanza dei partigiani e alle 15:30 i parenti delle vittime; a seguire il dibattito aperto a tutti sul tema  “Destino della gente di Sant’ Anna negli anni dopo la guerra fino alla scoperta del “Armadio della vergogna”. Significato dei nuovi processi e delle sentenze italiane. La reazione in Germania”.

Anche il Comitato NOTUNNELTAV di Firenze saluta calorosamente i compagni che da Stoccarda.

“La memoria di quel tragico fatto – commenta il Comitato NoTunnelTav di Firenze – non si spegne nella memoria e siamo molto grati al gruppo che, dalla Germania, è venuto a ricordare che dal basso, dai cittadini stessi, si possono mettere le fondamenta di un futuro giusto e di pace.

La cosa presenta per il Comitato fiorentino un particolare valore per una particolare coincidenza: molti degli amici tedeschi venuti in Italia si oppongono ad un progetto di sottoattraversamento ferroviario, a Stoccarda, simile a quello che si vorrebbe imporre a Firenze. Il giudice che ha assolto gli ufficiali delle SS responsabili dell’eccidio di Stazzema, Berhard Häußler, è lo stesso che sta perseguendo molti attivisti dei comitati che si oppongono alla grande opera inutile che vorrebbero imporre nel cuore verde della loro città.

L’assoluzione della violenza di ieri e la repressione della resistenza civile di oggi devono essere motivo di riflessione, perché il degrado morale e culturale che sta dietro questo fenomeno potrebbe annunciare un futuro fosco per l’Europa tutta”.

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