dal nostro inviato
PERUGIA. Queste le pagelle di Perugia-Viareggio, partita valevole per la tredicesima giornata del campionato di Prima Divisione di Lega Pro.
GAZZOLI 6: ingeneroso pensare di addossargli qualche colpa sui quattro gol del Perugia. Prova a difendersi come può, ma il coefficiente di difficoltà si alza quando i compagni non lo aiutano.
CARNESALINI 6.5: sembrerà strano dargli una sufficienza piena in una giornata in cui il suo reparto di competenza fa acqua da tutte le parti. Eppure è l’unico che riesce a metterci una pezza.
LAMORTE 5.5: perno di una difesa che naufraga già dopo venti minuti. Contro il Pisa se l’era cavata, questa volta si è smarrito con troppa facilità (dal 14’st CONSON 6: entra quando ormai la frittata è fatta. Perde di vista Ciofani in occasione del 4-0, come il resto della retroguardia)
SORBO 6: prestazione decisamente più convincente rispetto a quella delle domeniche passate. Nota di merito per un salvataggio nei pressi della linea di porta esoprattutto per il gol della bandiera.
PEVERELLI 5.5: complice l’inconsistenza delle zebre in fase offensiva non lo si vede quasi mai attaccare. In copertura, il suo punto di forza, alterna chiusure provvidenziali a vere e proprie amnesie.
PIZZA 6: tra i pochi a salvarsi. Nel primo tempo sradica un pallone a Martella e si rende protagonista dell’iniziativa più pericolosa delle zebre. Sacrificato quando Cuoghi lo schiera sulla fascia.
FIALE 5.5: Cuoghi lo reinventa come mediano e l’esperimento questa volta non si rivela fruttifero. Perde troppi palloni e concede ad Esposito troppa libertà di agire. (dal 1’st SANDRINI 5: impiegato come vertice basso nel temporaneo centrocampo a tre, non riesce mai a bloccare i diretti marcatori)
CALAMAI 5: dovrebbe essere lui la fonte del gioco, compito che assolve solo in alcuni frangenti. Sbaglia malamente nei minuti di recupero un rigore che sarebbe comunque servito a poco.
ANEDDA 6: riconfermato dopo la bella prova di Cremona, non dispiace considerando la giovane età e il difficile compito di fermare Politano (dal 10’st MAGNAGHI 5.5: Cuoghi lo manda in campo nella speranza di rimpolpare una linea d’attacco asfittica. Peccato che i compagni gli recapitino pochissimi palloni).
GIOVINCO 5.5: è il solo a tentare di dare vivacità all’attacco e qualche volta si rende utile ripiegando nella propria trequarti. Mette sulla testa di Sorbo il pallone del 4-1, uno dei pochissimi acuti.
DE VENA 5: in novanta minuti fa rivedere l’attaccante impalpabile che fino a un mese fa proprio non ce la faceva a sbatterla in rete. Poco incisivo nelle volte – non molte, in verità – in cui potrebbe lasciare il segno.
Perugia: Koprivec 6, Anania 6.5, Cacioli 6, Russo 6.5, Martella 6, Moscati 6.5, Esposito 7.5, Cenciarelli 6, Politano 8 (dal 37’st Barra sv), Ciofani 7 (dal 37’st Tozzi Borsoi sv), Fabinho 6.5 (dal 46’st Moneti sv).
Simone Pierotti
@GorskiPark
