PIETRASANTA. Il futuro del lavoro si chiama “Cowo”. Spazi di lavoro condivisi pensati per contenere i costi, stimolare lo spirito di gruppo e trasformare una potenziale concorrenza in una proficua partnership: ecco la filosofia del coworking, un modello organizzativo di lavoro innovativo e moderno che è pronto a trovare, anche in Italia, e perché no nella Provincia di Lucca, interessanti spazi. A spingere verso questo futuro “condiviso” la generazione 2.0 che attraverso la “condivisione” di spazi, idee, progetti (ed anche costi), possono intraprendere un percorso imprenditoriale ottimizzando al massimo tutti quei fattori che spesso sono un ostacolo invalicabile alla voglia di fare impresa.
Una “esperienza” sui cui Giovani Imprenditori di Cna (info su www.cnalucca.it) sono pronti a scommettere e che sarà al centro di uno degli incontri nell’ambito del premio DonnaèWeb in programma sabato 15 dicembre (dalle ore 15 alle 16) presso il Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura di Pietrasanta (Lu) dal titolo “Il futuro del lavoro si chiama Cowo”. Tra i temi anche il FabLab, l’altra interessante forma di “condivisione” che prevede uno spazio all’interno del quale tutti i soggetti di cui ne fanno parte possono realizzare i propri oggetti e condividere gli strumenti di lavoro•
All’incontro parteciperanno, in qualità di relatori per illustrare le caratteristiche, il progetto e la sua applicabilità nella sfera lavorativa italiana Giuseppe Santillo (Presidente Giovani Imprenditori Cna Toscana), Carlo Andorlini (GiovaniSi), Federico Mainieri (Assessore alle Politiche Giovanili e di Genere della Provincia di Lucca), Francesca Mazzocchi (CnaToscana), Mattia Sullini (FabLab), Niccolò Pecorini (Multiverso). Modera Italo Viti (Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Pietrasanta).
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ultimo aggiornamento: 14-12-2012


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