Lo scrive Roberto Lari, membro (camaiorese) della giunta Ascom – Confcommercio Provinciale con delega al territorio della Versilia, intervenendo nel dibattito che si acceso dopo le parole dell’assessore al commercio di Camaiore Carlo Alberto Carrai e le critiche di Udc, Pdl, Per Matteucci sindaco e addirittura del Pd.
“Nessun agglomerato commerciale – aggiunge Lari – deve essere impoverito a tavolino per decisione di chi soprattutto non opera sul sito stesso. Si potrebbe citare un grande stratega-ecomomista come Winston Churchill il quale affermava che l’iniziativa privata non è una fiera da abbattere, né una mucca da mungere, ma è un robusto cavallo che tira un pesante carretto. Infatti, secondo i dati ISFOL, il 67% della forza lavoro è occupato nel settore servizi”.
“Come Confcommercio – aggiunge il delegato Ascom – siamo al fianco dei piccoli e medi imprenditori e lavoriamo perché questi abbiano futuro. La sicurezza della viabilità della zona non va sottovalutata, ma nemmeno può essere la motivazione per spostamenti irrecuperabili di attività di pubblica utilità e strategiche, senza il consenso dei diretti interessati territoriali. Confcommercio propone un tavolo d’incontro tra le parti, coinvolgendo sia l’assessorato alle unità produttive e viabilità, che commercianti e residenti. L’obiettivo non è il mero puntiglio su posizioni anacronistiche, ma una visione d’insieme tesa ad un servizio ai residenti, ai commercianti e ai turisti, in completa sicurezza”.