LIDO. “Preoccupanti le dichiarazioni dell’Assessore Carrai sulle motivazioni che spingerebbero l’Amministrazione del Dotto a spostare la farmacia del Secco”. Lo scrive il consigliere comunale Pdl David Marcucci, commentando le parole dell’assessore al commercio di Camaiore, su cui è già intervenuto in giornata anche il Pd di Camaiore con il segretario Susini, riguardo lo spostamento della farmacia in zona Esselunga.

“Si apprende dalla stampa – scrive Marcucci – che il motivo addotto dall’assessore sarebbe la sicurezza della viabilità sulla via Aurelia, messa in difficoltà, dalla Farmacia Comunale. A sconfessare tale giustificazione, sono le stesse parole dell’assessore che nel Comunicato Stampa si dice pronto a rimpiazzare la farmacia con gli uffici decentrati del Comune che da Villa Emilia a Lido (ove dovrebbero arrivare i Carabinieri) emigrerebbero al Secco garantendo ai cittadini, ma soprattutto alle attività commerciali del quartiere “un afflusso pari a quelli della farmacia”.

“Ma se l’afflusso delle persone “è pari a quello dalle farmacia” – sottolinea Marcucci – allora la motivazione riportata dall’assessore che giustificherebbe lo spostamento non regge. Non rimarrebbe il problema della viabilità? Non si vorrà mica teorizzare che un cittadino che si reca i farmacia per comprare un medicinale è più pericoloso dello stesso cittadino che si fa fare una copia della carta d’identità? Continuo a sperare che sulla vicenda intervenga direttamente il Sindaco del Dotto a cui spetta il compito di dare risposte celeri e serie in grado di tranquillizzare il quartiere del Secco e i suoi bravi operatori commerciali. Ribadiamo che se l’Amministrazione non intende chiarire la vicenda sarà nostra premura

(foto Pomella)
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presentare un ordine del giorno in consiglio Comunale”.

Critico anche PierFrancesco Pardini, consigliere Udc. “Apprendo dalla stampa odierna, la risposta dell’assessore Carrai sollo spostamento della farmacia comunale  del Secco adducendo le motivazioni per lo spostamento per un problema di sicurezza della viabilità dell’Aurelia, ma che dire su questo problema allora bisognerebbe far chiudere tutti gli esercizi presenti sulla suddetta strada, dalla rotonda dell’esselunga a quella di via del Fortino. Più volte ho fatto presente in consiglio comunale la necessità di migliorare la segnaletica orizzontale lungo l’Aurelia  ma mesi sono passati ed ancora niente . Anzi quasi sicuramente gli avventori della farmacia sono quelli che recano meno disturbo alla viabilità di tutti gli altri.
Impegno massimo dovrà mettere l’amministrazione per salvare la caserma del Lido, come del resto ha fatto la precedente amministrazione Bertola, ma lasciando fuori da qualsiasi spostamento la Farmacia Comunale del Secco”.

Sul tema interviene anche Marco Daddio, della lista Per Matteucci sindaco. ” In questi giorni vedo i nostri amministratori comunali trasmettere ansia ai cittadini ipotizzando lo spostamento della farmacia di via del Secco a Lido. I cittadini del luogo, leggendo sulla stampa le dichiarazioni dell’assessore Carrai, hanno trovato molta difficoltà a comprendere quanto scritto, tra ponti e fiumi usati come paragoni inappropriati”.

 

(foto Pomella)
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 “Togliere la farmacia da un borgo storico e florido del comune come la località Secco – scrive Daddio – servirebbe solamente a incrementare quello stato di disagio sociale che oggi è sempre più presente sul territorio. Storicamente le farmacie, i medici, le botteghe di paese sono sempre state luogo di aggregazione per la popolazione e vanno conservate e mantenute vive, per garantire soprattutto agli anziani un appoggio, anche solo morale, dagli esercenti di vicinato. Oggi ogni amministrazione comunale, ogni associazione di categoria, dovrebbe cercare di creare centri commerciali naturali,favorirne lo sviluppo dove già esistono per contrastare il sopravvento della grande distribuzione.Non vorrei che la posizione assunta dal Sindaco Del Dotto e dalla sua maggioranza non fosse altro che la continuazione del progetto di raddoppio dell’Esselunga voluto e realizzato dall’ultima Amministrazione di centro-sinistra guidata da Cristiano Ceragioli. Per tutta la durata del proprio mandato,ben 10 anni,l’amministrazione di centro-destra non ha consentito lo spostamento della farmacia del Secco riconoscendo l’importanza strategica dell’attuale ubicazione anche sacrificando eventuali maggiori utili per l’azienda. Carrai da buon imprenditore qual è, spero non scivoli dietro le sirene ammaliatrici delle grande distribuzione, perché Camaiore ha bisogno di vivere grazie ai cittadini che lavorano sul territorio e distribuiscono le proprie ricchezze nelle casse comunali come è successo proprio in questi giorni con le molto discutibili aliquote Imu applicate dalla giunta Del Dotto”.

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