(Foto Matteo Ghilarducci)

VIAREGGIO. “La strage di Viareggio è una ferita ancora aperta, ma lentamente la verità si sta delineando. Giustizia non è ancora stata fatta e la ricerca della verità non si esaurisce certo oggi. Certo, però, con la notifica di questi rinvii a giudizio, possiamo tutti nutrire un ben più fondata speranza affinché sia fatta giustizia per le vittime e  garantito un equo risarcimento ai familiari. In questo senso, siamo fiduciosi nell’operato della Magistratura. Senza giustizia, infatti, superstiti e familiari non avranno mai pace. E al rancore per il grave torto subìto, non si sostituirà mai quel ricordo, doloroso ma sereno, necessario alla diffusione di una nuova cultura della sicurezza e della prevenzione”.

Lo dichiara, in una nota, l’on. Fabio Evangelisti, Segretario Idv Toscana, alla notizia che la Procura di Lucca sta notificando le richieste di rinvio a giudizio per trentadue persone e nove società indagate nell’inchiesta sulla strage di Viareggio del 29 giugno del 2009 che provocò trentadue vittime. Tra le persone per le quali i magistrati chiedono il rinvio a giudizio c’è anche l’Amministratore Delegato di Fs, Mauro Moretti, e lo stesso Gruppo Fs. Fra le accuse, omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario colposo.

“Per quanto si sia ancora in attesa di accertare le piene responsabilità della strage di Viareggio – afferma Evangelisti – è significativo che tra i nomi degli indagati compaia quello di Mauro Moretti, lo stesso che è stato insignito del titolo di Cavaliere. I familiari delle vittime della strage avevano già rivolto un appello affinché questo titolo venisse ritirato. Oggi sarebbe davvero importante che anche dalla politica, da tutto il mondo politico, provenisse un segnale forte in tal senso. Proprio per questo, vigileremo sulle evoluzioni di questo processo, affinché tutte le responsabilità vengano accertate, proprio come chiedono i familiari delle vittime. Ma soprattutto continueremo a contrastare una cultura dell’illegalità, delle deroghe e delle sanatorie affinché si ristabilisca presto una nuova cultura della legalità in Italia”, conclude Evangelisti.

(Visitato 17 volte, 1 visite oggi)

ANTONIOLI (SEL) CORRE ALLE PRIMARIE A VIAREGGIO: “IO, UNICA CANDIDATURA DI SINISTRA ALTERNATIVA AL PD”

DADDIO: “IN CASA PD SI LAVANO I PANNI SPORCHI IN PUBBLICO”