CUOGHI, IL PROCACCIATORE DELLA BUONA SORTE: “PARI MERITATO. CONSON CENTRAVANTI? NON AVEVO ALTRA SCELTA”

826a885371ba971d692108b7d3b7b5c8dal nostro inviato

FROSINONE. La fortuna non sempre piove dal cielo. Spesso bisogna anche cercarsela. Ed il Viareggio la buona sorte l’ha ritrovata a Frosinone in un momento dove le serviva come il pane. Stefano Cuoghi, però, non vuole certo sminuire la sua squadra: “Il pareggio è stato meritato – dice – anche perché il nostro portiere non ha dovuto compiere parate vere e proprie. Ogni tanto siamo fortunati, è vero, ma noi cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare, ma una squadra come la nostra è soggetta a fare errori di questo genere. Sento tanti allenatori dire che fanno giocare i giovani, ma alla fine gli unici che portiamo avanti questa politica siamo noi. Anche oggi avevamo in campo 9 ragazzi che hanno meno di 25 anni”.

Immancabile, ovviamente, un riferimento all’inserimento di Conson in avanti, mossa che ha portato all’1-1: “Abbiamo fatto di necessita virtù – spiega Cuoghi – d’altronde con la squalifica di Giovinco non avevo alternative. Diego è bravo a saltare di testa e allora ho deciso di giocarmi questa carta”.

Il girone d’andata del Viareggio si chiude con 21 punti in 15 giornate. Un bilancio senza dubbio positivo: “Vanno messi in conto quei maledetti otto minuti di Perugia e le rimonte subite in extremis contro la Nocerina ed il Pisa. In ogni caso, on possiamo che essere contenti”.

Gabriele Noli

Guarda l’intervista a Stefano Cuoghi

Ti protrebbe interessare

“Giovani in Campo: Sport, Valori, Futuro”, il convegno di Forza Italia a Viareggio

A Viareggio un’altra indimenticabile giornata di vela

Settanta equipaggi in regata, lo spettacolo in mare