CAMAIORE. “Quali interessi ci sono dietro l’ipotetico spostamento della farmacia comunale del secco tali da far esternare tanto livore e falsità dall’assessore Pierucci? Accusa la giunta di centro-destra di avere affossato i ricavi di questa farmacia con la delibera n°237 del 24 aprile 2012 che ha semplicemente individuato i luoghi dove aprire le due nuove farmacie previste dal d.l. 24.01.2012 n°1 come modificato dalla legge di conversione n° 27 del 24.03.2012 “disposizioni urgenti per la concorrenza,lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, quindi una istituzione che dovrebbe favorire i cittadini aumentando l’offerta e stimolando la competizione commerciale”.
Lo scrive uno degli ex rappresentanti della giunta comunale, Mauro Santini, esponente del Pdl di Camaiore, intervenendo sulla diatriba sorta attorno all’ipotesi di spostamento della farmacia del Secco nell’area dell’Esselunga. “Ma evidentemente queste motivazioni – aggiunge Santini – non interessano al centro-sinistra quando è padrone.Per fugare ogni dubbio la legge succitata impone una farmacia ogni 3-300 abitanti per cui, visto l’ultimo censimento della popolazione di Camaiore che risulta avere al 31/12/2011 ben 32.600 abitanti, ne necessitano 9, con un avanzo di 2.900 persone che, come recita la legge, fanno scattare la decima farmacia essendo il resto superiore al 50% del dovuto (3300:2=1650 contro 2900)”.
“Camaiore conta 8 farmacie presenti – ricorda Mauro Santini – per cui ne necessitano altre due. È bene che i camaioresi sappiano con quale logica vengono amministrati dopo l’avvento della “nuova stagione”e meditino per il futuro.Quanto alla evidenziata assenza del sindaco Bertola all’approvazione della delibera in questione, faccio notare che non era certamente un’assenza strategica ,ma una mancanza come tantissime altre volte perché lo stesso era certo che nessun provvedimento deliberativo di una anche minima importanza i suoi “assessori” avrebbero approvato senza il suo “placet” che in caso di necessità, arrivava anche per telefono, prontamente dal sottoscritto avvisato. Tutte le volte che era necessario”.
