STAZZEMA. Un gruppo di sei ragazzi – tutti tra i 25 e i 35 anni provenienti dalla Provincia di Pisa, Livorno e Prato – sono stati recuperati dal Soccorso Alpino di Quercata nella notte fra sabato e domenica sul versante Ovest della Pania della Croce in Alta Versilia.
Erano partiti senza avere l’attrezzatura adatta per le escursioni in montagna ed hanno rischiato davvero per la loro incolumità: uno di loro si è lussato una spalla ed è stato trasportato all’ospedale Versilia: è intervenuto anche l’elicottero Pegaso del 118.
I ragazzi erano partiti da Pruno di Stazzema diretti al Rifugio Rossi che guarda verso la Foce di Mosceta, ma a causa della neve ghiacciata il percorso presentava difficoltà superabili solo con l’ausilio di attrezzatura alpinistica di cui erano sprovvisti, e di adeguata esperienza.
Vista la difficoltà hanno deciso di chiedere aiuto dopo che si sono consultati con il gestore del rifugio Rossi e così alle 15,40 di ieri è stata allertata la centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto il Soccorso Alpino dopo che erano stati localizzati.
L’elicottero Pegaso prima che facesse buio è riuscito ad intervenire per soccorrere l’escursionista che si era procurato la lussazione ala spalla cadendo lungo il tragitto. Gli altri cinque escursionista, fra cui una donna, sono stati calati con le corde fino alla fine del versante ghiacciato da due squadre dei sei soccorritori ciascuna, e accompagnati dentro il rifugio del Freo a mezzanotte e mezza circa dove hanno ricevuto le prime cure dal medico del soccorso alpino.
I ragazzi sono stati poi accompagnati al paese di Levigliani dove hanno pernottato in albergo. Sono stati impegnati 18 soccorritori e l’elicottero Pegaso 3 che ha operato ai limiti della sua possibilità per condizioni di luce. Tutto si è concluso bene e senza conseguenze, ma i sei escursionisti hanno rischiato grosso per la loro negligenza per essersi avventurati in montagna senza l’attrezzatura adatta di questo periodo.
